Calabria – Nel mese di ottobre 2011, il consiglio regionale della Calabria ha approvato le Norme per l’abitare sostenibile. La legge stabilisce criteri, indirizzi, metodi e contenuti degli strumenti di promozione e realizzazione di uno sviluppo sostenibile e durevole degli ambiti urbanistici ed edilizi e si pone come strumento quadro di regolamentazione dei principi fondamentali della sostenibilità in edilizia a partire dalla pianificazione urbanistica. Lo strumento centrale di attuazione è la certificazione della sostenibilità degli edifici che si basa sul Protocollo Itaca. Nello stesso tempo la legge si pone come strumento di promozione ed incentivazione delle azioni per la sostenibilità delle costruzioni, da attuare attraverso una serie di incentivi ed agevolazioni anche economici.

Friuli Venezia Giulia – Nel mese di ottobre 2011, la giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato in via preliminare il nuovo Protocollo VEA per la valutazione della qualità energetica ambientale degli edifici, che sostituirà il Protocollo VEA del 2009. Il Protocollo VEA è stato “rimodulato, anche sulla base delle riflessioni delle categorie professionali, ed ora è sicuramente più attuale e rispondente alle esigenze”. In particolare, sono state adottate alcune nuove schede tecniche di valutazione riguardanti le tipologie d’intervento ‘nuova costruzione’ e ‘ristrutturazione edilizia’ con destinazione d’uso uffici e residenziale, puntando al momento soprattutto sui caratteri energetici, con riserva di approfondire quelli di tipo ambientale, come auspicato nei dibattiti e nelle analisi sviluppati dagli uffici regionali con il mondo delle professioni tecniche.

Emilia Romagna – Il 6 ottobre 2011, nella regione è entrata in vigore la Delibera n. 1366 del 26 settembre 2011, relativa al rendimento energetico degli edifici. Con questo provvedimento, l’Emilia-Romagna è la prima Regione a recepire nella propria disciplina le disposizioni del Decreto Legislativo 28/2011 in materia di integrazione di impianti ad energia rinnovabile negli edifici. Le principali modifiche riguardano appunto la dotazione di impianti a fonte rinnovabile per gli edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione rilevante. Da questo punto di vista, in realtà, le modifiche apportate avranno effetto a partire dal 31 maggio 2012: fino a quella data, infatti, sono previsti i medesimi standard prestazionali oggi vigenti.

Marche – Nel mese di settembre 2011 è stato sottoscritto il protocollo di intesa per l’ accreditamento dei certificatori energetico-ambientali. L’oggetto del protocollo è quello relativo all’iter di valutazione delle procedure di accreditamento dei certificatori. Infatti, è previsto un percorso di formazione e l’istituzione dell’elenco dei certificatori da parte della Regione, attestato attraverso un esame finale, che è principalmente finalizzato al riconoscimento del ruolo formativo degli Ordini professionali. Ciò attesta la valida esperienza in materia di progettazione e gestione energetica di edifici e di impianti da parte degli Ingegneri iscritti all’Albo professionale.