Sicuramente ti è capitato di redigere un Attestato di Prestazione Energetica per un edificio costituito da uno o più subalterni.

All’interno dell’APE come si inserisce il singolo subalterno? E se ho più subalterni come li devo gestire in fase di redazione dell’APE? E soprattutto cos’è un subalterno?

Ricordiamo che il subalterno è un dato catastale in diretta correlazione con la particella, che identifica univocamente un’unità immobiliare autonoma riconducibile ad un determinato soggetto proprietario e facente parte di una più grande entità immobiliare che è rappresentata dalla corrispondente particella. In una visura catastale per soggetto proprietario, la concomitanza di più numeri di subalterno in relazione ad una medesima particella, indica pertanto nell’entità immobiliare più grande, rappresentata dalla particella, la quantità di unità immobiliari separate riconducibili a quel soggetto proprietario.

Vediamo come si gestiscono uno o più subalterni con il programma TermiPlan. Nel caso in cui l’edificio sia costituito da un unico subalterno si introduce il medesimo valore numerico nelle celle “da” ed “a” (ad esempio sub 10).

In alternativa, si può introdurre il medesimo valore nelle celle “altri subalterni”. Nel caso in cui l’edificio sia composto da più subalterni sequenziali, si introduce il primo sub nel campo “da” e l’ultimo nel campo “a“ (ad esempio un edificio costituito da subalterni da 50 a 65).

 

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