Stai redigendo l’APE e non sai come inserire l’illuminazione obbligatoria?

Sicuramente ti è capitato di redigere un APE per un edificio NON residenziale e non sapere se l’illuminazione si inserisce obbligatoriamente oppure no?

Quando redigi l’APE devi sempre ricordarti che il servizio di illuminazione deve essere considerato obbligatoriamente  solo per edifici non residenziali, ovvero solo per edifici a destinazione d’uso non residenziale. La metodologia di calcolo specifica per il servizio di illuminazioni è stabilita dalla UNI EN 15193:2008.

Stai redigendo l’APE con TermiPlan e non sai come inserire l’illuminazione? In pochi passi impara a farlo:

  1. nella sezione “Gestione zone”, devi cliccare su Zona Riscaldata

Software Certificazione Energetica

 

2. nella finestra che compare devi spuntare Illuminazione poi cliccare sui puntini

 

3. si apre una finestra per l’impostazione dei parametri

 

Il fabbisogno per l’illuminazione è dato dal fabbisogno di energia elettrica per gli interni e gli esterni.

Nel campo Tipologia Controllo Presenza deve essere scelto la metodologia di controllo della presenza all’interno dell’ambiente.

Il Livello di illuminazione dell’ambiente serve ad indicare il livello di illuminazione che può valere:

  • Inferiore a 300 lux
  • Da 300 a 500 lux
  • Superiore a 500 lux

Il Fattore di Illuminazione costante stabilisce se la struttura dispone o meno di controllo dell’illuminamento costante.

In Controllo sistema si specifica se il controllo è manuale o automatico; modalità di attivazione invece se l’attivazione è centralizzata o locale.

La Potenza elettrica installata contiene la potenza in W degli elementi per l’illuminazione installati nella zona.

Il campo Fattore pulizia vetro indica il fattore di pulizia dei vetri; mentre l’Indice profondità luce indica la profondità di penetrazione della luce nell’ambiente.

Fattore di assenza indica il periodo temporale di utilizzo dell’impianto quando la zona è senza occupanti. I valori di questo parametro sono desumibili dal Prospetto D.2 della UNI TS 11300:2 (vedi tabella). Il valore quanto più si avvicina a 0, tanto maggiore è la possibilità che sia occupato.

Vetrate doppie deve essere selezionato nel caso in cui i serramenti siano dotati di vetrate doppie, per cui si và ad incidere sul fattore di trasmissione del vetro.

 

Tabella

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