Innovazione e continua ricerca della qualità per la costruzione e rigenerazione del verde

Soluzioni innovative e costante ricerca della qualità sono le caratteristiche vincenti del gruppo Stadia. Chi siamo?

Il gruppo Stadia si occupa nella realizzazione, rigenerazione e manutenzione delle superfici sportive con manto erboso, con provata esperienza nelle scelte progettuali e applicazione di buone pratiche e metodologie agronomiche in quattro aree contigue:

  • E-Commerce e blog sul verde e sui tappeti erbosi
  • Costruzione e rigenerazione di campi di calcio in erba naturale e artificiale
  • Consulenza agronomica per una manutenzione predittiva del verde con progetti innovativi IoT
  • Sistemi avanzati di orticoltura condominiale

Greenservice.it

Greenservice.it è il nuovo hotspot per professionisti e appassionati del verde: un luogo virtuale in cui sono raccolti tutti i servizi principali del Gruppo e in cui i diversi ambiti sono approfonditi grazie al blog, quotidianamente aggiornato da esperti e professionisti del settore.

Stadia

Stadia si occupa di tappeti erbosi ad uso sportivo avendo cura di tutte le fasi del cantiere di lavoro e  con alti livelli di qualità nella programmazione e organizzazione di ognuna di esse.

PrecisionTurf

Nell’ambito della costruzione, manutenzione e rigenerazione del tappeto erboso si avvale di professionisti e aziende in ambito di agricoltura, verde intensivo, ingegneria, analisi e modellistica, pilotaggio droni, programmazione software, gestionale e grafica, sensoristica e prototipazione, comunicazione, copywriter, brand identity e marketing.
PrecisionTurf ha sviluppato un sistema unico in Italia per la raccolta continuativa e in tempo reale di tutte quelle informazioni che influenzano lo stato e la manutenzione del verde ed offrire al greenkeeper un complesso di dati su dashboard unitamente ad un supporto agronomico decisionale per una analisi predittiva delle azioni da programmare e da compiere. Un sistema di machine learning basato su fog computing per l’elaborazione rapida attraverso algoritmi delle azioni previste verso le criticità ambientali: mentre il singolo operatore non può analizzare grandi quantità di dati, un sistema digitale può mettere insieme rilevazioni di sensori, immagini multispettrali, riprese di droni, informazioni meteo, serie storiche per arrivare a un modello di Ecosistema Digitale.

Ecospheris

Ecospheris si occupa di verde condominiale a 360 gradi attraverso la progettazione e la costruzione di spazi condivisi.

Stadio-San-Paolo manto erboso


Gli aspetti nutrizionali di un manto erboso di qualità e la gestione dell’azoto (N da Nitrogenium)

La squadra di tecnici ed agronomi opera da sempre per selezionare i prodotti e le metodologie più efficaci per la gestione completa del manto erboso di qualità. Nella gestione vanno considerate una serie di aspetti e interventi che determinano la qualità del verde. Vediamo quali sono:

  • Piano biotecnico di nutrizione

Il Piano preventivo serve al tecnico per il calcolo degli apporti e della restituzione al terreno a seguito degli asporti (sostanza verde, fiori, frutti) della lisciviazione (perdita in profondità) e dell’ammonificazione (perdita per volatilità): è specifico per ogni coltura ma viene influenzato dalle caratteristiche del terreno, dall’intensità di coltivazione, dalle condizioni ambientali, e dal budget. È di norma preventivo ma suscettibile di modifiche in funzione delle variabili sopra descritte che possono intervenire inaspettatamente.

  • Fertilizzanti

Sono gli apporti di carattere minerale o organico che hanno di solito una provenienza industriale e che forniscono l’N nelle forme ammoniacale, nitrico, ureico, di aspetto granulare o liquido e appunto in forma di organica di derivazione vegetale o animale (residui di lavorazione, deiezioni, ecc.)

  • Biostimolanti

E’ un insieme di sostanze di derivazione organica sotto forma di amminoacidi, vitamine, coenzimi, batteri, estratti di alghe, acidi umici, microelementi, citochinine, zuccheri, e altro. Ha un impatto positivo sulla salute delle piante agendo sul metabolismo e sull’effetto correttivo nei terreni stanchi e compattati.

  • La gestione e dinamica dell’azoto

L’elemento ha una elevata mobilità nel terreno si trova in forma organica o minerale, tende a spostarsi in profondità e arricchire le falde acquifere con perdita quindi di valore economico per il conduttore. La forma assimilabile è quasi unicamente quella nitrica, al termine del processo di nitrificazione dell’elemento presente in origine in varie forme.

  • Spoon feeding

E’ questa una tecnica di apporto nutritivo di fertilizzanti in piccole quantità con applicazioni continuative, per limitare le perdite di N per lisciviazione nei terreni sciolti. In agricoltura, ma più spesso nel settore del verde professionale, questa modalità è stata sostituita dall’uso di fertilizzanti a lenta cessione, dove la mineralizzazione dell’N avviene con gradualità sia per la sua natura, ad esempio il prodotto organico, sia per la sua composizione all’origine, come ad esempio molecole a lunga catena molecolare (ureaform, metilenurea, ecc).

  • La fertilità del suolo

E’ un concetto che nasce dalla sintesi delle proprietà di un terreno: chimiche, fisiche e biologiche. Mentre le prime due sono sempre misurabili e riconducibili allo stato naturale e alle modificazioni antropiche da parte dell’uomo, la natura e i processi microbiologici e la sua interazione con la vegetazione e l’ambiente portano ad evoluzioni spesso fuori controllo e che necessitano di un monitoraggio particolare per condurre con una gestione oculata all’effetto di fertilità desiderata.

  • Le analisi del suolo e la loro interpretazione

Per conoscere al meglio il comportamento vegetativo nelle condizioni operative offerte dal sito è indispensabile sapere cosa accade nel terreno, i suoi contenuti minerali, la sua struttura fisica, il pH che regola l’assorbimenti dei nutrienti, la CSC, la sostanza organica, il rapporto C/N e altri dati, la cui lettura, interpretazione e modellazione permettono di produrre azioni preventive e misurate.

  • La tessitura, la capacità di ritenzione idrica e la csc

Sono elementi determinanti per il passaggio dell’N alla sua forma disponibile alla radice della pianta. L’aspetto colloidale degli inerti regola l’assorbimento dell’acqua come mezzo di trasporto degli ioni, e le caratteristiche di Capacità di Scambio Cationico regolano il passaggio alla radice.

  • La sostanza organica e il tasso di mineralizzazione annuo

Di norma intorno al 5%, la sostanza organica è determinante per regolare gli scambi microbiologici e per un contributo nutritivo pur non sufficiente in produzione vegetale.

  • Processi microbici a carico dell’N

L’N si trasforma a carico di attività microbiche o batteriche come nitrificazione, mineralizzazione, ammonificazione o fissazione simbiontica. L’umidità e la temperatura nel terreno operano di fatto come regolatori di velocità.

  • Quali elementi

L’N è la forma più carente e la più importante nel metabolismo vegetale e nella creazione di sostanza secca. Altri elementi sono il Fosforo e soprattutto il Potassio. Microelementi determinanti sono il Magnesio (atomo al centro della molecola della clorofilla!!), lo Zolfo, il Calcio, il Ferro (trasporta l’Ossigeno!!), e altri.

  • Risposta all’incremento di un fattore limitante

Nell’intensività di una coltura di produzione così come in un giardino di qualità l’Azoto è sempre l’elemento più limitante ed il suo apporto mostra sempre una ripresa vegetativa di rilevo. Tuttavia ogni altra carenza limita, secondo la legge di Liebig, l’assorbimento di altri elementi pur disponibili. Il fattore stechiometrico è obbligatorio nei processi sia di produzione vegetale che di produzione di estetica e di benessere. Una dotazione nutritiva lussureggiante è pur sempre fattore economico controllabile e poco influente.

  • Intervalli di efficienza e efficacia dell’azoto

L’efficacia degli apporti nutritivi è da mettere sempre in relazione alla temperatura ed umidità ambientale, in un mix dettato dall’esperienza e dalla conoscenza dei mezzi operativi, nonché dalla capacità di analisi preventiva dei fattori. L’efficienza dipende dalla dose, dall’epoca e modalità di distribuzione, dalle caratteristiche del terreno, dall’andamento meteorologico e dalla coltura in atto.


Sistemi avanzati per la generazione e la manutenzione del verde

Dr. Agr. Fabrizio Salto, Direttore tecnico
Prof. Marco Acutis, Responsabile scientifico
Ing. Antonio Iannuzzi, Progettazione

www.greenservice.it: E-Commerce e blog sul verde e sui tappeti erbosi

www.stadia.eu Costruzione e rigenerazione di campi di calcio in erba naturale e artificiale

www.precisionturf.eu Startup innovativa di sensoristica ambientale e consulenza agronomica per una manutenzione predittiva del verde con progetti innovativi IOT

www.ecospheris.it Sistemi avanzati di orticoltura condominiale