L’Azienda innovativa che guarda al futuro e alla qualità dei prodotti.

L’Azienda Agricola Porto Felloni di Lagosanto (Ferrara) è senza alcun ombra di dubbio tra le aziende leader non solo in Italia ma soprattutto a livello globale, paragonabile soltanto alle aziende statunitensi per la proattività e il magistrale implemento di tecnologie all’avanguardia in Agricoltura di Precisione.

Grazie all’utilizzo di queste tecnologie, agli strumenti innovativi e alla continua ricerca in Agricoltura di Precisione, Massimo, Cristiano, papà Luciano Salvagnin e il nipote Simone Gatto sono i fautori della crescita della Società Agricola. Oltre all’ottimizzazione delle risorse, alla sostenibilità, alla massimizzazione delle rese, l’obiettivo dell’azienda è la produzione di standard di elevata qualità: prodotti ortofrutticoli di primissima scelta e di qualità superiore. Fondamentali i viaggi negli USA per capire come venivano applicati i sistemi innovativi di oltre oceano, portando a casa le nuove tecnologie, ampliandole e sviluppandole nel tempo. L’azienda sorge su terreni bonificati con caratteristiche eterogenee, da qui la necessità di ricercare strumenti innovativi per l’acquisizione dei dati del suolo e delle colture per la scelta degli interventi da attuare.

L’Azienda Porto Felloni sceglie i Droni

L’azienda fortemente innovativa ha scelto di lavorare con immagini e informazioni fornite dai satelliti, ma l’esigenza di avere dati di alta precisione fa spostare l’attenzione di Massimo Salvagnin su nuove tecnologie, così sceglie il Drone. L’utilizzo del Drone per l’acquisizione di immagini e dati è stato sperimentato sui cereali, infatti le prime mappe di prescrizione sono state generate per analizzare il vigore vegetativo del mais e del grano, ottenendo ottimi risultati.

Dati da Satellite o da Drone?

La scelta è stata il Drone, perché consente di acquisire anche in presenza di nuvolosità, cosa che non possono fare i satelliti, e soprattutto di scegliere quando acquisire le immagini. Essere tempestivi nell’analisi dello stato di salute delle colture è fondamentale per capire dove e come intervenire rapidamente.

DroneVS Satellite
Le immagini sono di un campo di Mais

L’immagine con Drone fornisce in maniera molto dettagliata e precisa le zone di vigore vegetativo. L’immagine è più semplice da interpretare e rispecchia di più la reale situazione vista nel campo di pomodori. I dati acquisiti con il Drone sono accurati, lo scarto è al di sotto del metro, che viene ridotto a pochi centimetri grazie alla calibrazione a terra del velivolo.

L’immagine con Satellite fornisce informazioni poco chiare, le zone sono difficili da capire. Infatti alcune zone segnalate dal satellite hanno una distanza metrica di 20 metri, ovvero una zona omogenea individuata dal satellite si trova a 20 metri rispetto alla zona reale, Questo fenomeno dipende da errori fatti dal satellite durante la riproiezione.

La sperimentazione – rendere omogenea la vegetazione del pomodoro

La sperimentazione è stata effettuata sui campi di pomodoro, dove è importante intervenire a tasso variabile per omogenizzare lo stato di maturazione dell’appezzamento al momento della raccolta.

L’immagine di sinistra fornisce le informazioni sulla coltura: il blu indica che il pomodoro stava vegetando troppo; le parti in rosso indicano che il pomodoro è in una situazione di normale vegetazione. Per il pomodoro un’eccessiva vegetazione è uno svantaggio, in quanto le piantine non sentono la necessità di andare a frutto.

Pertanto, si interviene con un trattamento a tasso variabile, immagine centrale, dove è stato distribuito un prodotto a base di citochinine che serve a rallentare il tasso di crescita delle piante nelle parti del campo in cui il pomodoro era soggetto a un vigore eccessivo e di conseguenza evitare come fenomeno negativo una minore fioritura ed allegagione dei fiori.

L’immagine di destra fornisce le informazioni del campo di pomodori dopo il trattamento, lo stato vegetativo risulta più omogeneo almeno per l’80%.

Le due estremità del campo sono di colore rosso, ed indicano che il campo di pomodoro si trova in una condizione di minor vegetazione. Questo è dovuto, a SUD, per la presenza di un canale. Qui l’acqua tende ad abbassare la falda e in pomodoro va in una condizione di stress idrico. A NORD, la condizione di minor vigore vegetativo è determinata da componente legata alle caratteristiche del terreno.

Fase operativa

Trattamento a tasso variabile del campo di pomodoro con citochinine per il contenimento del vigore delle piantine.

Porto felloni trattrice

Immagine del monitor del trattore per il rilascio della citochinine per il trattamento.

dettaglio trattrice porto felloni

 

La sperimentazione – gestione fase di maturazione del pomodoro

maturazione pomodoro

Le immagini riguardano la gestione della fase di maturazione del pomodoro. L’obiettivo è di praticare un trattamento a tasso variabile con chelati di rame EDTA, per portare a maturazione l’intero campo nello stesso periodo. Questa tecnica di maturazione ha 2 vantaggi:

  • Vantaggio a livello quantitativo. Si hanno più frutti in uscita dalla macchina che li raccoglie.
  • Vantaggio a livello qualitativo, ovvero portando a maturazione solo le zone con pomodori acerbi, si evitano i prodotti marci.

La mappa di prescrizione evidenzia tre zone, evidenziate in giallo, arancione e rosso.

dettaglio maturazione pomodoro

 

Le zone in giallo sono interessate dal trattamento per indurre la maturazione. Le zone in arancione e in rosso non richiedono interventi per indurre la maturazione. In questo modo si riducono le dosi dei prodotti per gli interventi, riducendo i costi di gestione della coltura.

L’immagine mostra che il trattamento ha fornito parzialmente i risultati attesi. Il campo non è tutto maturo e ciò è dovuto in particolare alla presenza di due varietà diverse, una più precoce dell’altra. La zona in giallo evidenzia una maturazione ancora incompleta, ma l’analisi ha portato il vantaggio di aver individuato la parte del campo matura e di procedere partendo con la raccolta solo in quella zona. La successiva raccolta avverrà a maturazione compiuta.


L’Azienda Agricola Porto Felloni ha scelto come partner tecnologico Analist Group, in quanto utilizza le soluzioni complete per l’Agricoltura di Precisione di Analist Group. Le soluzioni AGRO comprendono:

  • Drone per l’acquisizione dei dati sulle colture, tramite le fotocamere multispettrali, sensori di pressione, di temperatura, di umidità. I Droni possono essere programmati per eseguire uno specifico piano di volo.
  • Pix4dMapper, software per l’elaborazione delle foto acquisite con il drone  e la generazione dell’ortofoto georeferenziata.
  • Analist AGRO che partendo dalla nuvola di punti della coltura in formato tridimensionale, elabora le immagini multispettrali acquisite con il drone, e permette di ottenere le mappe di vigore delle colture e i report per identificare aree problematiche, in modo da programmare interventi immediati.
  • OneRay-RT  per la rappresentazione e la simulazione dello sviluppo delle colture in un dato periodo, e come le colture si sviluppano in conseguenza ad un intervento di concimazione anziché ad un intervento di semplice irrigazione.

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