Vuoi ricostruire un Modello 3D con la tua fotocamera, DRONE o GoPro? Ecco come.

Senti spesso parlare di fotogrammetria di prossimità? Overlapping e Tecnica di scatto?

Vuoi elaborare i dati ottenuti dai tuoi scatti, vuoi costruire un modello 3D?

Hai tanto sentito parlare della grande utilità e precisione di Pix4Dmapper ma non sai esattamente come ottenere il meglio dalla tecnologia?

Siamo qui con tutte le risposte alle  tue domande.

NB: le indicazioni che ti forniremo sono linee guida con carattere generale e potrebbero variare in base all’oggetto da rilevare, agli strumenti di lavoro utilizzati (drone, distanziometro laser, fotocamera, obiettivo fotocamera, ecc.) e al risultato che si vuole ottenere (facciata, interno, monumento, edificio, modello digitale del terreno, ecc.),

Partiamo dalle sequenza di immagini che andremo ad utilizzare. Possiamo ottenere una sequenza di scatti con il volo del Drone oppure con macchina fotografica. Per i nostri rilievi ad Analist Group utilizziamo il Drone DJI Phantom 3 oppure la GoPro Hero 4.

Con il Drone bisogna semplicemente volare e scattare automaticamente la sequenza di fotografie e poi Importare le foto in Pix4Dmapper, che genererà il modello 3D con precisione centimetrica. Il software Pix4Dmapper ti permette di generare ortofoto, modelli 3D, Raster DSM 3D e nuvole di punti in automatico direttamente dalle foto ottenute dal volo del Drone.

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DJI Phantom 3 con radio comando
DJI Phantom 3 con radio comando

Il software Pix4Dmapper genererà il modello 3D con precisione centimetrica e ti permetterà di generare ortofoto, modelli 3D, Raster DSM 3D e nuvole di punti in automatico direttamente dalle foto ottenute dal volo del Drone

Pix4Dmapper
Pix4Dmapper

 

E’ importante sapere che Pix4Dmapper è in grado di ricostruire un elemento soltanto se quell’elemento è visibile in almeno 3 fotografie… Ecco perché è necessario scattare tante foto ravvicinate.

Quando lavoriamo con fotocamera è pertanto necessario eseguire gli scatti con una tecnica ben precisa.

Tecnica di scatto di base: è necessario posizionarsi a circa 10-20 metri dall’oggetto da rilevare, inquadrare e scattare. Fare un paio di passi lateralmente e scattare… E così via.

Consigli:

  • Utilizzare un treppiede. Impostare un diaframma chiuso compreso tra f16 e f22 per avere maggiore profondità di campo e nitidezza delle foto.
  • Conviene utilizzare sempre la stessa fotocamera e scattare sempre con la stessa lunghezza focale (senza fare grandi zoom).
  • Meglio non far comparire sulle foto la data e l’orario dello scatto. Questo potrebbe compromettere l’elaborazione.
  • Utilizzare un obiettivo grandangolare: questo permette di avvicinarsi di più all’oggetto da rilevare e garantisce una ottima sovrapposizione tra le varie immagini, consentendo di scattare un numero inferiore di foto rispetto ad un obiettivo zoom.

 

Per meglio comprendere la tecnica di scatto: http://blog.analistgroup.com/fotogrammetria-di-prossimita-con-pix4dmapper/
Consigliamo di scaricare le immagini del progetto in basso nella pagina.

 

Una sovrapposizione ottimale è quella di almeno il 60%-70% tra uno scatto ed il successivo. Il software ricostruirà solo quello che viene inquadrato nelle foto.

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Scarica Gratis la demo di Pix4Dmapper


 

In quali settori è applicabile la nuova metodologia di rilievo con DRONE? Solo per citarne alcuni:

 

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Rilievi Topografici con Drone, Pix4Dmapper e Analist 2015 CLOUD
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