Tutto quello che c’è da sapere sull’Ecobonus Ordinario e sull’Ecobonus 110% alla luce dei cambiamenti apportati dalla Legge di Bilancio 2022.

L’Ecobonus Ordinario è la detrazione fiscale per la riqualificazione energetica degli immobili, introdotta dalla Finanziaria 2007 con l’obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche del patrimonio edilizio esistente. La misura ordinaria scadrà il 31 dicembre 2024.

Ecobonus 50%: gli interventi ammessi
• sostituzione di finestre comprensive d’infissi – Detrazione massima € 60.000;
• schermature solari – Detrazione massima € 60.000;
• installazione di caldaie a biomassa – Detrazione massima € 30.000;
• installazione di caldaie a condensazione su singole unità immobiliari con efficienza energetica per riscaldamento superiore o uguale al 90% – Detrazione massima € 30.000.
• installazione impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentabili a biomasse combustibili – Detrazione massima € 30.000.

Ecobonus 65%: gli interventi ammessi

• riqualificazione energetica globale – Detrazione massama € 100.000;
• coibentazione di strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) – Detrazione massima € 60.000;
• installazione di collettori solari termici globale – Detrazione massima € 100.000;
• climatizzazione invernale e produzione acqua calda sanitaria con installazione sistemi di termoregolazione evoluti globale – Detrazione massima € 30.000;
• installazione di caldaie a condensazione su parti comuni di edifici condominiali o su tutte le unità immobiliari in condominio globale – Detrazione massima € 30.000;
• sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di aria calda a condensazione globale – Detrazione massima € 30.000;
• sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza globale – Detrazione massima € 30.000;
• installazione di microcogeneratori – Detrazione massima € 100.000;
• sostituzione scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore globale – Detrazione massima € 30.000;
• installazione di sistemi di building automation  – Detrazione massima € 15.000;

 

Ecobonus Ordinario, percentuale della detrazione

La Legge di Bilancio 2022 conferma le aliquote ordinarie dell’Ecobonus, ovvero:
• 50% per infissi, impianti alimentati a biomassa e schermature solari;
• 65% per le rimanenti tipologie di spese.
Nel caso in cui l’intervento sia effettuato su parti comuni condominiali che non comportino modifiche volte a ridurre il rischio sismico, l’importo di detrazione IRPEF è pari a:
• 70%, nel caso in cui i lavori incidano sul 25% della superficie complessiva del condominio;
• 75% se la riqualificazione energetica sarà finalizzata al miglioramento e al risparmio sulla spesa energetica sia estiva che invernale.

Ecobonus Ordinario, tetto di spesa e modalità di calcolo

Per gli interventi agevolabili al 50% e al 65% i massimali di spesa variano da un minimo di 30.000 euro ad un massimo di 100.000 euro.

Per gli interventi agevolabili al 70% e 75% realizzati nei condomini, il tetto di spesa massimo che si può portare in detrazione è pari a 40.000 euro, da moltiplicare per ogni unità esistente nell’edificio.

Modalità di fruizione del credito
• Fruizione diretta
• Cessione del credito
• Sconto in fattura

I beneficiari ed immobili ammessi all’Ecobonus Ordinario

L’Ecobonus può essere richiesto da tutti i contribuenti, anche dai titolari di reddito di impresa, che risultino possessori di un immobile in favore del quale vengono posti in essere interventi di riqualificazione energetica, ovvero:
• i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
• le associazioni tra professionisti;
• gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
• persone fisiche ovvero: titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini per gli interventi sulle parti comuni, inquilini, coloro che possiedono un immobile in comodato, familiari o conviventi che sostengono le spese.

Immobili ammessi

Sono ammesse all’Ecobonus Ordinario tutte le tipologie di immobili.

Per richiedere la detrazione per la riqualificazione energetica è necessario che l’intervento sia effettuato su immobili o edifici già esistenti, di qualsiasi categoria catastale. L’ecobonus è ammesso anche nel caso di lavori di riqualificazione su beni strumentali. Per poter beneficiare della detrazione, le spese sostenute devono essere pagate tramite moneta elettronica, e quindi essere tracciate.

Nello specifico:
• i contribuenti non titolari di reddito d’impresa dovranno pagare tramite bonifico bancario o postale, indicando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita IVA o il codce fiscale del soggetto a favore di cui si effettua il pagamento;
• i contribuenti titolari di reddito d’impresa non sono soggetti all’obbligo di pagare tramite bonifico ma l’importante è conservare idonea documentazione per la prova delle spese.
Documentazione da produrre Per accedere all’Ecobonus sarà obbligatorio presentare;
• un’asseverazione redatta e firmata da un tecnico abilitato (oppure una dichiarazione rilasciata dal direttore dei lavori) che attesta che gli interventi rispettano i requisiti tecnici richiesti e sono idonei per l’accesso all’incentivo;
• Scheda informativa che descrive gli interventi svolti;
• APE Post-Interventi, al fine di dimostrare l’efficacia dei lavori in termini energetici.
Per beneficiare della detrazione è fondamentale effettuare la comunicazione all’ENEA, prima ancora di indicare la spesa sostenuta in dichiarazione dei redditi. Entro 90 giorni dalla fine dei lavori di riqualificazione energetica il contribuente deve trasmettere all’Enea, in modalità telematica, la scheda informativa degli interventi realizzati e la copia dell’attestato di qualificazione energetica.

Dal 12 novembre 2021 tutti i beneficiari che optano per le opzioni alternative alla detrazione (cessione o sconto) dovranno presentare anche:
• Asseverazione congruità delle spese;
• Visto di conformità;
• Comunicazioni sul portale dell’Agenzia delle Entrate dell’opzione scelta per usufruire del credito di imposta.


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L’Ecobonus 110% è la detrazione fiscale elevata al 110% dal Decreto Legge 34/2020 per gli interventi di efficientamento energetico sul patrimonio edilizio esistente.

Ecobonus 110%, gli interventi trainanti

• Isolamento termico delle superfifici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano la superfificie disperdente dell’edifificio con incidenza superiore al 25% rispetto al totale lordo disperdente.

Tetto di spesa:
• € 50 000,00 per ogni unifamiliare e per ogni unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliare che sia funzionalmente indipendente e con accesso autonomo dall’esterno;
• € 40 000,00 per ogni unità immobiliare in condominio composto da 2 a 8 unità immobiliari;
• € 30 000,00 per ogni unità immobiliare in condominio con oltre 8 unità immobiliari.

• Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti.

Tetto di spesa:
• € 30 000,00 per ogni unifamiliare e per ogni unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliare che sia funzionalmente indipendente e con accesso autonomo dall’esterno;
• € 20 000,00 per ogni unità immobiliare in condominio composto da 2 a 8 unità immobiliari;
• € 15 000,00 per ogni unità immobiliare in condominio con oltre 8 unità immobiliari

Ecobonus 110%, gli interventi trainati

• Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro edilizio con un’incidenza complessiva minore o uguale al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo;

• Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate realizzato all’interno;

• Sostituzione degli infissi, Installazione di schermature solari, Installazione delle chiusure oscuranti delle parti comuni;

Tetto di Spesa:
€ 60.000 /1.1 = € 54.545 per interventi menzionati per ogni unità immobiliare

• Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di Generatori di aria calda a condensazione, Generatori a biomassa di classe 5, Scaldacqua a pompa di calore;

Tetto di Spesa:
€ 30.000 /1.1 = € 27.272 per ogni unità immobiliare.

• Sistemi di microgenerazione;

Tetto di Spesa:
€ 100.000 /1.1 = € 90.909 per ogni unità immobiliare.

• Solare termico;

Tetto di Spesa:
€ 30.000 /1.1 = € 27.272 per ogni unità immobiliare.

• Sistemi di building automation;

Tetto di Spesa:
€ 15 000/1.1 = € 13.636 per ogni unità immobiliare.

• Impianto fotovoltaico Corredato dei sistemi di accumulo;

Tetto di Spesa:
€ 48.000 per ognuno dei due interventi menzionati e per ogni unità immobiliare di cui si compone il condominio.

• Infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici;

Tetto di Spesa:
• € 2.000, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
• € 1.500, per i condomìni che installino un numero massimo di otto colonnine;
• € 1.200 per i condomìni che installino un numero superiore a otto colonnine.

• Eliminazione delle barriere architettoniche.

Tetto di spesa:
€ 96.000 per ogni unità immobiliare.

Ecobonus 110%, durata della detrazione

Per i condomini, gli IACP e gli edififici da 2 a 4 unità immobiliari appartenenti allo stesso proprietario, la detrazione è pari a:
• 110% fino al 31/12/2023;
• 70% nel 2024;
• 65% nel 2025.