Nella bozza del Decreto Semplificazioni previste novità su condomini, alberghi e pensioni

Il Decreto Semplificazioni, in arrivo entro il prossimo mese di maggio, toccherà anche il Superbonus 110%.

La misura che, come annunciato dal Premier Mario Draghi, dovrebbe essere prorogata, tramite la prossima Legge di Bilancio, al 31 dicembre 2023, sarà, a quanto pare, interessata da possibili modifiche dal punto di vista burocratico.

La questione è, al momento, al vaglio del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani: nella bozza del futuro Decreto Semplificazioni ci sarebbero due importanti novità.

Nel testo, al momento, è stata inserita la possibilità di estendere l’ambito di applicazione del Superbonus anche agli interventi effettuati su immobili con classe catastale D/2, cioè alberghi e pensioni.

Il Superbonus, restando alla bozza del Decreto Semplificazioni, potrebbe essere applicato anche ai condomini che, attualmente, hanno in corso domande di condono edilizio. Qualora la richiesta di sanatoria dovesse essere, però, respinta scatterebbe la revoca delle agevolazioni.

Il Ministero della Transizione Ecologica, sulla scorta di quanto già dichiarato dal Presidente del Consiglio, spinge per la proroga del regime di agevolazione al 31 dicembre 2023 al fine di «promuovere concretamente la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica».


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