Sei un certificatore energetico? Conosci la nuova direttiva europea? Sai come cambierà il calcolo dell’APE?

Il certificatore energetico deve essere sempre aggiornato sulle normative in materia di efficientamento energetico e per la redazione dell’APE, e soprattutto deve conoscere le direttive europee. Infatti certificatori energetici e regolamenti edilizi presto si dovranno adeguare alle nuove prescrizioni stabilite dal decreto che recepisce la Direttiva 2018/844/UE sull’efficienza energetica.

Cosa cambierà con il recepimento della direttiva 2018/844/UE?

La direttiva europee introduce una serie di novità con l’obiettivo di:

  • accelerare la ristrutturazione degli edifici esistenti per renderli più efficienti dal punto di vista energetico;
  • integrare le strategie di ristrutturazione del settore edilizia a lungo termine per favorire la realizzazione di edifici a emissioni zero entro il 2050;
  • promuovere l’uso delle tecnologie intelligenti (domotica) per garantire agli edifici di operare e consumare in maniera efficiente;
  • favorire la mobilità elettrica con l’integrazione delle infrastrutture di ricarica negli edifici non residenziali.

Inoltre, cambierà il calcolo della prestazione energetica degli edifici, ai quali si aggiungeranno:

  • il livello di prontezza dell’edificio all’utilizzo di tecnologie smart, l’uso di tecnologie innovative daranno più valore al fabbricato
  • le indicazioni sugli impianti tecnici
  • la dotazione di punti di ricarica per le auto elettriche

I requisiti professionali dei certificatori energetici saranno aggiornati, come i criteri di accreditamento degli esperti e degli organismi cui affidare l’attestazione della prestazione energetica degli edifici. Verranno riviste anche le modalità di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione, accertamento e ispezione degli impianti termici degli edifici.

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