Nell’ambito della promozione della pratica digitale e dell’innovazione tecnologica a favore di Micro, Piccole e Medie Imprese, la Regione Puglia ha aperto, lo scorso 10 luglio, il “Bando Trasformazioni – Servizi per l’Innovazione e l’Avanzamento Tecnologico e Interventi per la Trasformazione Digitale a supporto delle PMI edizione 2024” per un plafond totale di 23,5 milioni di €.

La misura prevede la possibilità di erogare contributi con circa la metà, ovvero il 45%, a Fondo Perduto per iniziative riguardanti la Digitalizzazione, l’Innovazione, l’Avanzamento Tecnologico e la Transizione Ecologica di Micro, Piccole e Medie Imprese esistenti e già operanti all’interno della Regione Puglia.

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Bando Trasformazione Digitale Puglia: chi può partecipare

I soggetti che possono aderire all’Avviso sono le Micro Piccole e Medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata in Associazione Temporanea di Scopo, Contratto di Rete, Consorzio o Società Consortile.

Possono beneficiare delle agevolazioni anche i liberi professionisti, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica.

L’obiettivo del Bando è quello di incrementare il numero di Micro Piccole e Medie Imprese (MPMI) capaci di introdurre innovazioni a livello di prodotti e di processi, oltre che far crescere il numero di Imprese capaci di avere al loro interno un’alta densità digitale.

La finestra per la presentazione delle domande è attiva dal 10 luglio 2024: il suo termine è fissato alle ore 13 del 31 dicembre 2026.

Bando Trasformazione Digitale Puglia: come partecipare

Le istanze devono essere inoltrate obbligatoriamente in via telematica, attraverso il seguente link www.sistema.puglia.it/trasformazioni, i progetti candidati a finanziamento sono selezionati con procedura valutativa a sportello.

Il costo minimo per Progetto Candidato formulato è di 10mila € per un massimo di 360mila €, per progetto candidato in forma singola, o di 540mila € per progetto candidato da Raggruppamenti. L’Avviso prevede che il 45% della somma, qualora il progetto venga considerato valido, sia erogata come Contributo a Fondo Perduto.

L’intensità del Contributo a Fondo Perduto può crescere di un ulteriore 5% per quei progetti che dimostrino di essere in coerenza con il “Digital Europe Programme” relativamente all’interconnessione con i Poli Europei dell’Innovazione Digitale e con l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale.

Bando Trasformazione Digitale Puglia: investimenti e spese ammissibili

L’Avviso della Regione Puglia intende sostenere lo sviluppo e il rafforzamento tecnologico delle MPMI pugliesi attraverso l’acquisizione di Servizi per l’innovazione, l’avanzamento tecnologico e la trasformazione digitale delle imprese così divisi:

Linea A – Servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle PMI:

1) I servizi di consulenza in materia di Laser-Based Advanced and Additive Manufacturing (LBAAM):

  • A1.1 – Servizi di consulenza per la modellazione per Manifattura Additiva;
  • A1.2 – Servizi di consulenza per produzione mediante Manifattura Additiva;
  • A1.3 -Servizi di consulenza per produzione di prototipi mediante RapidTooling, stampi prototipali e repliche.

2) I servizi di consulenza in materia di innovazione sostenibile:

  • A2.1 – Servizi di consulenza per l’innovazione guidata dal design;
  • A2.2 – Servizi di consulenza per l’innovazione di prodotto/servizio;
  • A2.3 – Servizi tecnologici di sperimentazione per l’economia circolare.

3) I Servizi di consulenza legati all’energia e alla sua gestione:

  • A3.1 – Servizi di consulenza per l’adozione di un sistema di gestione dell’energia ISO 50001;
  • A3.2 – Servizi di supporto alla realizzazione di audit e diagnosi energetica.

Linea B – Servizi finalizzati a interventi di trasformazione digitale delle imprese:

B1 – Servizi a supporto dei processi produttivi basati su tecnologie e dispositivi comunicanti autonomamente fra di loro;
B2 – Servizi a supporto dell’innovazione digitale dei processi di gestione aziendale;
B3 – Servizi a supporto dell’innovazione digitale dei processi di fornitura e distribuzione;
B4 – Servizi per lo sviluppo e adozione di soluzioni e-commerce;
B5 – Servizi di supporto digitale al cambiamento organizzativo;
B6 – Supporto all’implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni.

Per quanto riguarda le spese, invece, queste sono così classificate:

  • le spese di personale impegnato nel progetto, a condizione che lo stesso sia operante nelle unità locali ubicate nella Regione Puglia;
  • i costi relativi a strumentazione ed attrezzature, di nuovo acquisto, utilizzate per la realizzazione delle attività previste dal progetto (sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto);
  • i costi per l’acquisto di licenze e/o lo sviluppo di software;
  • i costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa dei brevetti e di altri attivi materiali;
  • i costi per i servizi di consulenza a sostegno dell’innovazione;
  • altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
  • le spese generali supplementari.

Bando Trasformazione Digitale Puglia: erogazione del Contributo

Il contributo ammesso sarà erogato, a scelta del beneficiario, in un’unica soluzione ad ultimazione dell’intervento e a seguito di presentazione di apposita rendicontazione finale. Oppure in due soluzioni: la prima a titolo di anticipo fino al 40% del contributo dietro presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa, la seconda a titolo di saldo ad ultimazione dell’intervento.