Il Bonus Ristrutturazioni 50% è l’agevolazione fiscale che riguarda gli interventi di ristrutturazione edilizia. È normata dall’articolo 16-bis del Dpr 917/86 (che ne prevede una detrazione Irpef del 36% rispetto alle spese sostenute fino ad un massimale di 48mila euro) ed è stata prorogata dalla Legge di Bilancio 2022 che, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, ha elevato la detrazione al 50% ed innalzato il limite massimo di spesa a 96mila euro. La detrazione fiscale va ripartita in 10 quote annuali di pari importo e non è cumulabile con quella relativa a Sisma, Eco e Superbonus.
Chi può utilizzare il Bonus Ristrutturazioni 50%?
L’agevolazione può essere richiesta da:
- proprietari;
- titolari di un diritto di reale godimento, locatari, comodatari;
- soci di cooperative;
- imprenditori individuali, società ed imprese familiari.
La detrazione può essere utilizzata anche da coniugi, familiari conviventi, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado e componenti delle unioni civili a patto che questi sostengano le spese e siano intestatari di bonifici o fatture.
Quali sono gli interventi agevolabili?
- Manutenzione Straordinaria
- Restauro e Risanamento Conservativo
- Ristrutturazione Edilizia
- Riparazione o ricostruzione di edifico danneggiato da eventi calamitosi
- Realizzazione posti auto, cablatura degli edifici ed efficientamento energetico
- Eliminazione delle Barriere Architettoniche
- Opere di messa in sicurezza statica
- Bonifica da amianto
Come si accede all’agevolazione?
Il tutto è normato dal Decreto Rilancio. Il Bonus Ristrutturazione può essere utilizzato direttamente, tramite lo sconto in fattura o la cessione del credito.