La certificazione energetica degli edifici ha subito un nuovo mutamento. Quale? Beh, il 5 Giugno 2013 è entrato in vigore il DL 63/2013 che, a seguito di una condanna da parte della Corte di Giustizia Europea, apporta delle modifiche alla normativa nazionale. La condanna sarebbe dovuta a una non corretta applicazione della Direttiva 2002/91/UE. Vi starete chiedendo cosa sia stato modificato. Andiamo con ordine:
1. L’ACE è stato sostituito dall’APE, Attestato di Prestazione Energetica.
2. L’autocertificazione in classe G non è più ammissibile.
3. Viene introdotto l’edificio a energia quasi zero, edificio ad altissima prestazione energetica.
4. Viene inserito l’obbligo nei contratti di vendita o di locazione di una clausola per mezzo della quale l’acquirente o il locatario attesta di aver ricevuto un documento che attesti il rendimento energetico.
5. Viene previsto un bonus del 50% per l’acquisto di mobili per un valore totale di 10.000 euro.
6. Ma soprattutto, elemento più importante, vengono aumentati gli sgravi fiscali, dal 55% al 65% ai fini IRPEF per ristrutturazioni in termini di efficientamento energetico. Dalla norma sono esclusi interventi per le sostituzioni di impianti di riscaldamento con pompe di calore e impianti geotermici a bassa entalpia.
Da una valutazione della normativa emerge che l’elemento più importante quindi è l’aumento delle detrazioni. In altre parole, chi aveva intenzione di ristrutturare il proprio immobile ha un nuovo incentivo per farlo. Fino al 31 Dicembre però: infatti dal primo gennaio la detrazione scenderà. Ricordiamo anche questo.