098 – Nell’APE vanno indicati i servizi energetici realmente presenti o anche quelli simulati?

Nella prima pagina del nuovo format dell’APE (DM 26/06/2015) devono essere indicati i servizi energetici presi in considerazione per il calcolo della prestazione energetica dell’immobile che sono la climatizzazione invernale, la climatizzazione estiva, la produzione di acqua calda sanitaria, la ventilazione meccanica, l’illuminazione ed il trasporto di persone o cose.

Nel caso in cui tali impianti siano assenti ed occorre procedere alla loro simulazione tramite l’ausilio degli impianti standard (Allegato 1 DM 26/06/2015 paragrafo 5.1 – tabella 1) occorre spuntare i servizi climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria?

La risposta al quesito ci viene fornita dall’Allegato 1 del DM 26/06/2015 che, al punto 2.1, stabilisce che il calcolo della prestazione energetica si basa sui servizi effettivamente presenti nell’edificio in oggetto, fatti salvi gli impianti di climatizzazione invernale e, nel solo settore residenziale, di produzione di acqua calda sanitaria che si considerano sempre presenti. Quindi il servizio di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria devono essere sempre spuntati per gli edifici residenziali; mentre per edifici non residenziali il servizio di ACS può essere non selezionato.

Per tenere traccia del fatto che i consumi indicati nell’APE siano stati calcolati “simulando” la presenza di un impianto fittizio, nella tabella degli impianti a pag. 3 dell’APE è indicato “impianto simulato in quanto assente” in corrispondenza dei vari servizi. In questo caso non si compilano i campi delle potenze ecc. ma solo le efficienze medie e i fabbisogni EP “simulati”.

In TermiPlan, non è necessario eseguire nessuna operazione in quanto i servizi considerati e valutati vengono sempre spuntati a prescindere che si tratti di impianti reali oppure simulati.

Per la simulazione degli impianti si rimanda alle FAQ 25 e FAQ 26