Di seguito la descrizione delle indagini attive su un manufatto indagato con sue termocamere Flir Systems: una prima fissa T640 installata su cavalletto e con tempi di acquisizione automatici, la seconda mobile B360 e con tempi di acquisizione casuali, cenni alla trasmissione del calore in regime variabile e il diverso comportamento dei materiali posti in superficie ad un cappotto nei confronti del caricamento energetico dovuto all’iraggiamento e dello scaricamento docuto all’ombreggiamento.
Il tipo di indagine si definisce attiva in quanto si eseguono le indagini in occasione di una sollecitazione termica consistente (irraggiamento solare) che “attiva” una reazione in termini di trasmissione del calore mostrata dalle temperature superficiali, che è da inquadrare come analisi in regime variabile e non stazionario.
Il caricamento attivo consiste quindi nell’irraggiamento solare che investe la superficie.
La fase di scaricamento consiste nel monitorare una struttura che ha accumulato energia e che rilascia tale energia per effetto dell’ombreggiamento.
Il monitoraggio è stato effettuato in data 28/03/2012 in condizione attiva di caricamento con esposizione est dalle 9:15 alle 11:04 con coefficiente di assorbimento solare α medio e in condizione di scaricamento dalle 11:12 alle 12:02 posizionando il manufatto in ombra. Successivamente i risultati ottenuti sono stati confermati e integrati dalla campagna di misure condotta in data 04/05/2012 con il manufatto parzialmente sovra tinteggiato con coefficiente di assorbimento solare chiaro (cioè indice di riflessione alla luce alto: maggiore del 90%).
Per poter analizzare adeguatamente cosa accade nei vari casi indicati dalle indagini termografiche e per poter capire se sono anomalie o meno dal punto di vista della posa, è necessario soffermarsi su alcuni cenni relativi alla trasmissione del calore in regime variabile sulla superficie del cappotto. Cenni alla trasmissione del calore in regime variabile Effusività termica Confrontando i valori di effusività b per i materiali presenti in superficie ad un cappotto dell’esempio riportato si ottiene:
Analizzando le caratteristiche dei materiali si può comprendere il diverso comportamento che essi avranno nei confronti del caricamento energetico dovuto all’irraggiamento e quindi dello scaricamento dovuto all’ombreggiamento. a) in caso di irraggiamento solare la sollecitazione tende a scaldare la superficie e quindi il pvc e la colla/rasante, avendo un valore di effusività decisamente maggiore dell’EPS, saranno inizialmente più freddi rispetto all’EPS poiché a parità di energia assorbita l’EPS si scalderà con maggiore facilità; i tasselli e i giunti di colla/rasante saranno punti più freddi; b) in caso di ombreggiamento la sollecitazione è di raffreddamento e quindi il pvc e la colla rasante, avendo una maggiore capacità termica volumetrica (e maggiore di due ordini di grandezza) avranno accumulato maggiore quantità di energia e quindi saranno inizialmente più caldi rispetto all’EPS che si raffredda più rapidamente; i tasselli e i giunti di colla/rasante saranno punti più caldi. Le valutazioni compiute sono valide solo per i primi strati di materiale investiti dall’irraggiamento solare ma non sono estendibili all’intera struttura che in tal caso è da studiare in accordo con la norma UNI EN 13786 e i parametri di sfasamento temporale, attenuazione e trasmittanza termica periodica Yie; per tali valutazioni il parametro di riferimento è la diffusività termica a. Maggiore il valore del parametro di diffusività, maggiore la velocità di riscaldamento della struttura. Tra i tre materiali indicati in tabella il PVC ha la minore diffusività termica:a parità di energia radiante, l’ingresso di calore nella struttura sarà maggiormente ostacolato grazie alla capacità termica del tassello unita al valore ridotto di conduttività termica.
Analizzando le caratteristiche dei materiali posti in superficie ad un cappotto, evidenziati in tabella, si può comprendere il diverso comportamento che essi avranno nei confronti del caricamento energetico dovuto all’irraggiamento e dello scaricamento dovuto all’ombreggiamento. Esempio di analisi di caricamento. La struttura è stata indagata per più di 2 ore dall’inizio dell’irraggiamento e sono stati analizzati i dati di temperatura superficiale per periodi di irraggiamento rappresentativi con una griglia di analisi come da tabella seguente:
Scaricamento
Si noti come l’immagine di scaricamento sia lo specchio dell’immagine di caricamento. Dove il materiale impiega maggiore tempo per scaldarsi, rimanendo più freddo (caricamento), lo stesso materiale impiega maggiore tempo per raffreddarsi e quindi rimane più caldo (scaricamento).
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