La precisione di Matterport
Il termine Matterport Precisione è tra i temi che riscuotono un grande interesse tra coloro che desiderano utilizzare la camera Pro2-3D. Il dispositivo racchiude al suo interno un sensore 3D ad infrarossi per acquisire i dati spaziali, un GPS per geolocalizzare i fotogrammi e una camera fotografica Equirettangolare da 134.2 MP sferica da 360° x 300°.
La differenza fondamentale tra la camera Pro2-3D e uno scanner convenzionale è nel tempo di acquisizione che per la Pro2-3D è di circa 15 sec. Uno scanner, in modalità bassa risoluzione, impiega circa 5 minuti tra acquisizione e trasferimento del dato.
Questi tempi sono fondamentali quando si affronta un rilievo con un numero elevato di stazioni. Tipicamente un appartamento di 70 mq richiede da 30 a 40 stazioni. Dopo aver fatto qualche calcolo un rilievo con la stazione Matterport Pro2-3D richiede circa 20 minuti a differenza di uno scanner che richiede qualche ora.Il vantaggio a favore della Pro2-3D in termini di produttività è evidente da subito.
Nella foto successiva è riportata la nuvola di punti generata da una Pro2-3D. I campioni scansionati sul piano orizzontale hanno una distanza di 10mm circa.
Questa distanza è naturalmente maggiore se l’oggetto del rilievo è posizionato ad una distanza superiore. Nella seconda immagine il Target rappresentato dalla parete è a circa 5 metri e la distanza tra i campioni è di circa 4 cm. L’aspetto interessante è che il Matterport produce una acquisizione con un errore che oscilla intorno all’elemento mediano di +/- 20mm, pertando tracciando una linea per eseguire la sezione l’errore si disperde intorno allo 0 se la linea tracciata è sufficientemente lunga.
Nel video che segue è rappresentata l’estrazione di una sezione con Analist 2022 su una nuvola di punti di un rilievo eseguito con la Pro2-3D.