Il proprietario dell’edificio deposita, presso il Comune di competenza, l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) redatto e asseverato dal Soggetto certificatore. L’ACE è il documento che quantifica ed attesta le prestazioni energetiche dell’edificio e/o di un’unità immobiliare, associando una specifica classe di appartenenza.
L’attestato di certificazione energetica è lo strumento che permette di:
- Valutare le prestazioni energetiche dell’edificio
- Confrontare i valori con quelli tecnicamente raggiungibili, per migliorare il proprio rendimento nell’ottica di costi/benefici
- Attribuire la classe energetica dell’edificio
- Contiene suggerimenti e raccomandazioni per la riduzione dei consumi energetici
Il Comune rilascia al proprietario dell’edificio una copia dell’attestato di certificazione energetica opportunamente timbrato per accettazione.
Dal Primo luglio 2009 è obbligatorio per tutte le abitazioni, anche al disotto dei 1000 mq e deve essere redatto da un Certificatore avente requisiti tecnico/professionali.
Tale attestato deve essere allegato all’atto di compravendita, in originale o in copia autenticata, pena la nullità dell’atto stesso.
Per gli edifici di superficie utile inferiore o uguale a 1000 mq, mantenendo la garanzia di una corretta informazione dell’acquirente, il proprietario dell’edificio, consapevole della scadente qualità energetica dell’immobile, può scegliere di ottemperare agli obblighi di legge attraverso una sua dichiarazione in cui afferma che:
- L’edificio è di classe energetica G;
- I costi per la gestione energetica dell’edificio sono molto alti;
Entro quindici giorni dalla data del rilascio di detta dichiarazione, il proprietario ne trasmette copia alla Regione o Provincia autonoma competente per territorio.