La proroga per il Superbonus, prevista per l’intero 2022, relativamente a Ville Unifamiliari e villette non avrà limiti relative alla dichiarazione ISEE dei beneficiari: cade, quindi, l’ipotesi di un vincolo relativo al reddito per l’utilizzo della misura 110%. Questa la novità che, stando ai principali giornali italiani, dovrebbe essere contenuta nella prossima Legge di Bilancio che, entro la prossima settimana, dovrebbe arrivare alle Camere.
Tra le indiscrezioni emerse nei giorni scorsi c’era anche quella relativa alla soglia ISEE (inferiore a 25mila euro) per la possibilità di usufruire da parte dei proprietari, in proroga, del Superbonus in merito ad interventi per Unifamiliari, Ville e Villette. La questione aveva sollevato più di una polemica: complicato da applicare, il criterio avrebbe tagliato fuori una buona fetta di possibili beneficiari.
Il limite, a quanto pare, non ci sarà: il Governo porterà in Parlamento un testo che, confermando la proroga del Superbonus al 2022, ripristinerà tutte le possibilità di usufruire della misura con la formula dello sconto in fattura.
Resta, invece, l’obbligo di presentare tempi rapidi la certificazione di inizio lavori asseverata.
Sconto in fattura e cessione credito anche per le ristrutturazioni
Lo sconto in fattura e la cessione del credito, pilastri del Superbonus 110, saranno utilizzati anche per le ristrutturazioni edilizie, per gli interventi di efficientamento energetico per un periodo di tre anni.
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