Quando si parla di edilizia ed efficienza energetica, uno dei documenti fondamentali è la Relazione tecnica ex Legge 10/91, obbligatoria per diversi tipi di intervento edilizio. Questo documento non è solo un adempimento burocratico, ma uno strumento progettuale che garantisce il rispetto dei criteri di contenimento energetico e l’impiego di fonti rinnovabili, come previsto dalle normative italiane ed europee.

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Cos’è la Relazione ex Legge 10/91?

La Legge 10 del 9 gennaio 1991 ha introdotto una serie di norme per promuovere l’uso razionale dell’energia e lo sviluppo delle fonti rinnovabili.

All’articolo 28 stabilisce l’obbligo di depositare una relazione tecnica presso l’ufficio tecnico comunale (UTC) competente prima dell’inizio dei lavori.

La relazione è necessaria nei casi di:

  • Nuove costruzioni
  • Ristrutturazioni importanti di I e II livello
  • Riqualificazioni energetiche

Il documento deve dimostrare che il progetto edilizio rispetti i requisiti minimi di prestazione energetica stabiliti dal D. Lgs. 192/2005 e successive modifiche, oltre agli obblighi previsti dal D. Lgs. 28/2011 in materia di fonti rinnovabili. 

Relazione ex Legge 10/91 e TermiPlan

Con TermiPlan, il software per Certificazione Energetica certificato CTI, è possibile redigere la relazione in modo strutturato ed intuitivo.

  1. Impostazione dei Dati Generali con la scelta del tipo di intervento.
  2. Disegno architettonico dell’edificio.
  3. Assegnazione delle caratteristiche termo-fisiche a muri, porte, finestre, solai ed infine scelta degli impianti termici, dove sarà obbligatorio prediligere impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Ogni elemento deve rispettare i requisiti minimi per permettere la verifica finale dei parametri di legge. In Termiplan i valori limite dei singoli parametri da rispettare sono riportati a video, dopo aver eseguito la verifica nel pannello Legge 90/2013.

Le verifiche principali per nuove costruzioni e demolizioni/ricostruzioni

Gli edifici di nuova realizzazione o demolizione/ricostruzione devono superare una serie di verifiche energetiche. Ecco i parametri più importanti da verificare:

  1. EP h,nd – Indice di prestazione termica utile per il riscaldamento

Indica il fabbisogno energetico per il riscaldamento invernale, considerando solo l’involucro edilizio. Si migliora con un buon isolamento di muri, infissi, tetti e solai. 

Il consiglio è sempre di avere trasmittanze termiche basse ed entro i limiti, per poter abbassare tale fabbisogno, per cui occorre sempre controllare ogni singolo elemento con la relativa trasmittanza dall’apposita finestra di TermiPlan “Browser stili”.

  1. EP c,nd – Indice di prestazione termica utile per il raffrescamento

Misura il fabbisogno energetico estivo dell’involucro edilizio. Si riduce limitando gli apporti solari, è consigliabile intervenire ad esempio sulle superfici vetrate con sistemi di ombreggiamento oppure con l’uso di schermature solari.

  1. EP gl,tot – Indice di prestazione energetica globale totale

Indica il consumo globale di energia per tutti i servizi energetici considerati nel calcolo (riscaldamento, acqua calda sanitaria, raffrescamento, illuminazione, ventilazione, trasporto). Si ottimizza riducendo il fabbisogno dell’involucro e migliorando il rendimento degli impianti termici.

Consiglio pratico: se EP h,nd ed EP c,nd non sono verificati, è bene procedere prima alla loro verifica e poi verificare questo. 

  1. H’t – Coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione

Dipende dalle superfici disperdenti, abbassando la rispettiva trasmittanza termica. 

  1. A sol,est / A sup,utile – Rapporto tra area solare equivalente estiva e superficie utile

Da ottimizzare agendo su infissi e sistemi di schermatura solare.

  1. nH, nW e nC – Efficienza media stagionale 

Indicano l’efficienza media stagionale degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e ACS. Si migliorano con la diminuzione del fabbisogno di energia primaria e l’incremento dell’efficienza degli impianti termici, prediligendo impianti a fonti rinnovabili.

  1. Per le località (ad eccezione della zona climatica F ed edifici di categoria E.6 e E.8) in cui il valore medio mensile dell’irradianza sul piano orizzontale (Im,s) sia maggiore o uguale a 290 W/m2, occorre verificare per le pareti verticali opache che: 
  • la massa superficiale Ms sia superiore a 230 kg/m2  

  • la trasmittanza termica periodica YIE sia inferiore a 0,10 W/m2K; 

Per le pareti opache orizzontali e inclinate, occorre verificare che la trasmittanza termica periodica YIE sia inferiore a 0,18 W/m2K; 

  1. Ad eccezione di edifici di categoria E.8, in zona climatica C,D, E ed F, il valore della trasmittanza termica delle strutture edilizie di separazione tra edifici o unità immobiliari confinanti, deve essere inferiore o uguale a 0,8 W/m2K. Tale obbligo vige anche per tutte le strutture opache, verticali, orizzontali e inclinate, che delimitano verso l’ambiente esterno gli ambienti non dotati di impianto di climatizzazione. 
  2. I parametri del D. Lgs. 28/2011 invece riportano le percentuali di copertura dei consumi da fonti rinnovabili previste dal decreto citato e s.m.i;  per poter procedere alla verifica di tali parametri occorre adottare impianti ad energia rinnovabile come ad es. pannello solare, pannello fotovoltaico, etc. 

Tra i sistemi più adottati troviamo impianti a pompe di calore abbinati ad impianti fotovoltaici, oppure caldaia ad alto rendimento abbinate a pannelli solari termici, destinati alla produzione di acqua calda sia per il riscaldamento sia per la produzione di acqua calda sanitaria. 

Inoltre, sempre il D. Lgs. 28/2011, prevede l’obbligo di produrre energia elettrica in situ in base alla superficie in pianta dell’edificio a livello del terreno. 

 

Perché la Relazione ex Legge 10 è così importante?

La relazione tecnica non è solo un documento da depositare, ma rappresenta un momento cruciale di progettazione sostenibile. Permette infatti di:

  • ridurre i consumi energetici dell’edificio,
  • garantire comfort abitativo sia in estate che in inverno,
  • valorizzare l’immobile in ottica di classe energetica e mercato,
  • rispettare obblighi normativi ed evitare sanzioni.