Nell’ambito della progettazione degli edifici, la gestione dell’acustica riveste un ruolo fondamentale per garantire il comfort e il benessere degli occupanti. Gli ambienti rumorosi possono causare stress, disturbi del sonno e influire negativamente sulla qualità della vita. Per questo motivo, le normative relative ai requisiti acustici degli edifici sono in costante evoluzione, allo scopo di stabilire linee guida e standard che favoriscano la creazione di spazi silenziosi e acusticamente confortevoli. In questo articolo, ci focalizzeremo sulla recente norma UNI 11367:2023, che definisce i requisiti acustici passivi degli edifici.

Panoramica della norma UNI 11367:2023: La norma UNI 11367:2023 è stata sviluppata dal Comitato Tecnico UNI/CT 057 “Acustica”, ed è stata pubblicata nel corso del 2023. Essa fornisce una guida dettagliata per progettisti, architetti, ingegneri e professionisti del settore edile riguardo alla valutazione e al raggiungimento di requisiti acustici passivi negli edifici. La norma è applicabile a diverse tipologie di edifici, tra cui residenziali, commerciali, scolastici, sanitari e ricreativi.

Principali punti trattati nella norma:

Classificazione acustica degli edifici: La norma definisce una classificazione degli edifici in base alle prestazioni acustiche richieste. Vengono specificati diversi requisiti per le pareti esterne, i solai, le partizioni interne e gli impianti tecnologici.

Requisiti acustici per il rumore da traffico esterno: La norma stabilisce i livelli massimi di rumore consentiti negli ambienti interni, al fine di garantire un’adeguata protezione dagli effetti del traffico stradale, ferroviario o aereo.

Isolamento acustico: La norma fornisce indicazioni precise per l’isolamento acustico tra diverse unità abitative o tra locali con funzioni diverse all’interno di uno stesso edificio. Vengono definiti valori limite per l’isolamento ai rumori aerei e alle vibrazioni trasmesse dalle strutture.

Rumore di calpestio: La norma affronta il problema del rumore di calpestio, che può rappresentare una delle principali fonti di disturbo in edifici residenziali o ad uso pubblico. Vengono forniti criteri per la valutazione e il controllo del rumore di calpestio, al fine di garantire un ambiente confortevole per gli occupanti.

Verifica e misurazione delle prestazioni acustiche: La norma stabilisce le metodologie e i criteri per la verifica e la misurazione delle prestazioni acustiche degli edifici. Questo permette di valutare in modo oggettivo il raggiungimento dei requisiti stabiliti dalla norma stessa.