Le novità 2025 in materia di sicurezza sul lavoro hanno un’importanza strategica, perché segnano un ulteriore passo avanti nel rafforzare la tutela dei lavoratori e nel modernizzare gli strumenti di prevenzione.
A partire da uno degli elementi principali quando si parla di Sicurezza sul Lavoro, ovvero la Formazione: grazie al nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, i percorsi di formazione sono più chiari, uniformi e strutturati. Una svolta fondamentale perché, come detto, la formazione rappresenta la prima difesa contro gli infortuni: sapere cosa fare (e cosa non fare) in un cantiere o in un reparto produttivo può fare la differenza tra un lavoro sicuro e un incidente. Rendere obbligatoria la formazione in presenza per i preposti, ad esempio, significa dare più concretezza e responsabilità a figure chiave del sistema prevenzionistico.
Novità principali dell’Accordo Stato-Regioni 2025
Il nuovo accordo introduce una serie di aggiornamenti significativi che riguardano sia la formazione sia la gestione delle competenze aziendali:
- Testo unico per la formazione: tutti i precedenti accordi in materia di sicurezza sul lavoro vengono abrogati, sostituiti dal nuovo accordo: unico ed aggiornato. Ciò semplifica la normativa, riduce le ambiguità e facilita la comprensione da parte dei Soggetti preposti alla formazione
- Struttura e metodologie dei corsi: i corsi devono seguire nuove regole riguardanti durata, contenuti, modalità di erogazione e strumenti didattici, con un’attenzione particolare alla formazione digitale e interattiva. Viene introdotta l’obbligatorietà della verifica finale dell’apprendimento per tutti i corsi formativi e di aggiornamento.
- Riconoscimento dei crediti formativi: la formazione non è più solo un obbligo, ma diventa un percorso qualificante che contribuisce all’accumulo di crediti formativi previsti dalle categorie professionali.
- Periodo transitorio: gli enti di formazione hanno 12 mesi dall’entrata in vigore dell’accordo, cioè fino al 24 maggio 2026, per adeguare i propri percorsi formativi e organizzativi.
La Patente a Crediti: un sistema di qualificazione aziendale
Una delle novità più rilevanti del 2025 riguarda la Patente a Crediti, uno strumento digitale che consente alle imprese di attestare la propria conformità alle norme sulla sicurezza e di valorizzare gli investimenti in formazione e prevenzione. Dal 10 luglio 2025, il sistema diventa pienamente operativo tramite il Portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL).
Le principali novità del 2025 includono:
- Punteggio massimo incrementabile: il punteggio della patente parte da 30 crediti e può arrivare fino a 100 crediti. Questo sistema premia l’anzianità aziendale, ma anche l’impegno in attività di formazione, investimenti in sicurezza e miglioramento delle condizioni di lavoro.
- Accreditamento automatico e manuale: i crediti legati all’anzianità aziendale vengono accreditati automaticamente, mentre i crediti aggiuntivi per attività specifiche richiedono una richiesta formale, con documentazione a supporto.
- Tracciabilità e sicurezza digitale: tutte le operazioni sul portale vengono registrate in log immutabili, conservati per cinque anni, garantendo trasparenza e protezione dei dati.
- Gestione deleghe: le imprese possono designare delegati, siano essi persone fisiche o associazioni di categoria, per operare sul portale. Le nuove imprese devono prima completare la procedura di “Attestazione Legale Rappresentante/Titolare”, requisito necessario per l’accesso alla piattaforma.
Funzionalità chiave del Portale INL
Il Portale INL non è solo uno strumento digitale, ma diventa il cuore della gestione della sicurezza aziendale. Tra le sue principali funzionalità troviamo:
- Gestione deleghe: permette alle imprese di nominare soggetti abilitati a operare sulla piattaforma, semplificando l’accesso ai dati e la gestione delle pratiche.
- Visualizzazione della patente: i titolari e i loro delegati hanno una visione completa della propria posizione, mentre soggetti autorizzati come RLS, committenti o Pubblica Amministrazione possono consultare dati specifici.
- Richiesta crediti aggiuntivi: le imprese possono aumentare il proprio punteggio caricando documentazione relativa a formazione, investimenti o attività particolari.
- Tracciabilità: ogni accesso e operazione sul portale viene registrata in log immutabili, garantendo un controllo rigoroso e una maggiore responsabilità.
Le interazioni tra Formazione e Patente a Crediti
Nel contesto delle norme sulla sicurezza sul lavoro nei cantieri, la mancata formazione dell’organico aziendale rappresenta un aspetto critico che incide direttamente sul punteggio della patente a crediti.
La formazione è un investimento nella sicurezza e nella salute di tutti coloro che operano nei cantieri. La sicurezza sul lavoro e la formazione adeguata sono fondamentali per ridurre gli incidenti e creare un ambiente lavorativo più sicuro. Partecipare a corsi di formazione-informazione sulla sicurezza, dunque, rappresenta il momento per acquisire conoscenze e competenze indispensabili per proteggere tutto l’organico aziendale.