Novità in merito al Superbonus. Nella presentazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha annunciato che «non ci sarà alcun taglio in merito alle risorse stanziate per il Superbonus 110%» la cui cifra, quindi, resterà stimata in circa 18.5 miliardi di euro.

Il premier, in Parlamento, ha anche annunciato la volontà di prorogare la possibilità di aderire al Superbonus fino al 31 dicembre 2023. Il termine, però, sarà prorogato solo con la Legge di Bilancio 2022 che, come affermato da Mario Draghi, dovrebbe stanziare ulteriori fondi in maniera commisurata ai risultati ottenuti dal Superbonus.

La misura, ad oggi, è finanziata sino al 31 dicembre 2022 per quanto riguardano gli interventi relativi a condomini ed abitazioni private e sino al 30 giugno 2023 per gli immobili Iacp.

Potrebbe esserci una svolta anche dal punto di vista della burocrazia. Nel PNRR, infatti, il Governo ha preso l’impegno di accelerare le tempistiche per gli interventi di efficientamento energetico e rigenerazione urbana superando alcuni ostacoli burocratici relativi all’utilizzo del Superbonus.

Le linee di intervento saranno quattro:

– rendere operativo il Portale Nazionale per l’Efficienza Energetica degli Edifici;

– potenziare le attività del Piano di Informazione e Formazione rivolte al settore civile;

– aggiornare e potenziare il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica;

– accelerare la fase realizzati dei progetti finanziati dal Programma PREPAC.


Al Superbonus si collega il progetto M3S-ANCI per il miglioramento sismico dei centri storici nei piccoli comuni a rischio sismico 1-2-3 e che tramite la piattaforma SuperCheck, sviluppata da Analist Group, permette di gestire tutte le fasi operative della pratica Superbonus, di intercettare opportunità di lavoro per i tecnici e di garantire l’accesso al credito per tutti i progetti validati. Scopri i vantaggi!

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