Effetto della pioggia dopo un trattamento
Analisi condotta da Dott. Agronomo Silvano Scioli
Il dilavamento di un prodotto fitosanitario tramite la pioggia dopo un trattamento è sempre un pericolo. Gli effetti delle precipitazioni dipendono dal tipo di formulato. Gli agrofarmaci polverulenti più diffusi in commercio sono:
- polvere solubile in acqua (SP)
- polvere bagnabile (WP)
- granulare idrodisperdibile (WG).
Essi vengono disciolti in acqua nella botte irroratrice. Oppure vengono applicati sottoforma di sospensioni (piccolissime particelle sospese in acqua). L’acqua viene utilizzata anche come mezzo di trasporto o come solvente. I formulati più liquidi devono, per aderire bene sulla foglia o sul fusto, essere applicati sulle parti asciutte della pianta. A causa dello strato di lipidi e quindi lo strato ceroso impermeabile, l’adesione non è così facile. Soprattutto per questi formulati è importante tenere asciutto per un paio di ore dopo l’applicazione. Formulati liquidi conosciuti sono:
- i concentrati emulsionabili (EC)
- le emulsioni (EW)
- i concentrati solubili (SL)
- le sospensioni concentrate (SC)
I concentrati emulsionabili sono dei formulati oleosi, dove il principio attivo è disciolto sottoforma oleosa. L’applicazione di questi prodotti è indipendente dal tempo. Essi sono rapidamente stabili alle piogge, dato che si disciolgono rapidamente nello strato ceroso della foglia.
Esempio
Il rame ha azione preventiva perché non è in grado di entrare in circolo nella pianta. Impedisce la germinazione delle spore che non riescono così a provocare l’infezione sulle foglie coperte di prodotto. Ha azione nei confronti di Ticchiolatura, Peronospora, Ruggine e altre fitopatie. La pianta resta difesa se la copertura delle foglie è presente al momento della pioggia. Il rame viene dilavato dalla pioggia e va quindi rinnovata la copertura in particolare in periodi molto piovosi. È ovvio che un trattamento dopo una pioggia non ha effetto: la pianta deve essere protetta prima della pioggia. Nomi commerciali ce n’è un’infinità e non è qui il caso di riportarli. Si trovano facilmente e sono poco costosi. Tra poltiglia bordolese, ossicloruri e idrossido di rame le differenze sono minime: la prima ha un’azione più persistente e più lenta, i secondi hanno un’azione più immediata e sono un po’ meno persistenti.