Introdotto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Bonus Alberghi prevede un credito di imposta dell’80% relativo alle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture alberghiere al quale si aggiunge un contributo a fondo perduto che può arrivare sino a 100mila € e, comunque, non superiore al 50% delle spese sostenute.
La misura del Bonus Alberghi 80% è utilizzabile a decorrere dal 7 novembre 2021e fino al 31 dicembre 2024.
Questi incentivi si applicano anche agli interventi avviati dopo il primo febbraio 2022 e non ancora conclusi alla data di entrata in vigore del PNRR a condizione che le spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021.
Bonus Alberghi 80%: chi può richiederlo?
- Imprese alberghiere;
- Agriturismi;
- Strutture ricettive all’aria aperta;
- Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici.
Bonus Alberghi 80%: gli interventi ammessi
Sono compresi nella misura:
- interventi di efficientamento energetico e riqualificazione anti-sismica della struttura in oggetto
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- realizzazione di piscine termali ed acquisizione di attrezzature per le attività termali;
- opere di digitalizzazione delle strutture.
Il bonus 80% è cumulabile con il contributo a fondo perduto compreso dal PNRR a patto che la loro somma non superi il costo sostenuto per gli interventi posti in essere.
Bonus Alberghi 80%: come utilizzare il credito di imposta
Il credito di imposta maturato è utilizzabile solamente in compensazione fiscale e a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati. Il Bonus Alberghi 80% è cedibile ad altri soggetti, compresi intermediari finanziari ed istituti di credito.
Come richiedere il Bonus Alberghi 80%?
Gli interessati sono chiamati a presentare domanda in via telematica presso la piattaforma online del Ministero del Turismo. Questa sarà pubblicata nei prossimi giorni: a partite dal suo lancio, i soggetti interessati avranno 30 giorni di tempo per presentare la propria istanza.
Le richieste saranno valutate e, successivamente, evase secondo l’ordine cronologico di arrivo: entro 60 giorni dal termine di presentazione delle domande il Ministero del Turismo ufficializzerà l’elenco dei beneficiari.