La dichiarazione dei redditi è un momento cruciale per tutti i contribuenti, in quanto permette di comunicare all’Agenzia delle Entrate i propri guadagni e deduzioni fiscali. Nel corso degli anni, le leggi e le normative fiscali sono state soggette a modifiche e aggiornamenti, e il 2023 non fa eccezione. In questo articolo, esploreremo le due circolari rilasciate dall’Agenzia delle Entrate riguardo alle spese detraibili, deducibili e ai crediti d’imposta che saranno applicabili nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno.

  • Circolare 1 – Spese detraibili e deducibili: La prima circolare delle Entrate riguarda le spese detraibili e deducibili. È importante comprendere la differenza tra queste due tipologie di spese, in quanto influiscono direttamente sull’importo dell’imposta dovuta. Le spese detraibili sono quelle che consentono di ridurre l’imposta lorda dovuta. Possono includere, ad esempio, le spese mediche, le spese per l’istruzione e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata. La circolare fornirà dettagli specifici su quali spese possono essere detratte e in quale misura. Le spese deducibili, invece, sono quelle che possono essere sottratte direttamente dal reddito imponibile. Queste spese riducono la base imponibile su cui viene calcolata l’imposta. Tra le spese deducibili possono rientrare, ad esempio, le spese per l’acquisto di libri o di attrezzature professionali. La circolare chiarirà quali spese possono essere dedotte e in che misura.
  • Circolare 2 – Crediti d’imposta: La seconda circolare delle Entrate riguarda i crediti d’imposta. I crediti d’imposta sono una forma di agevolazione fiscale che permette di ridurre direttamente l’imposta dovuta. A differenza delle detrazioni e delle deduzioni, i crediti d’imposta riducono l’imposta netta da pagare. La circolare illustrerà i vari tipi di crediti d’imposta disponibili, come ad esempio il credito d’imposta per il rinnovo energetico degli immobili, il credito d’imposta per le spese di riqualificazione energetica degli edifici e il credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo. Saranno fornite informazioni dettagliate sui requisiti e le modalità per beneficiare di questi crediti d’imposta.