L’allegato 1, art. 3 punto 2.1, del Decreto 26 Giugno 2015 stabilisce che:
“Il calcolo della prestazione energetica si basa sui servizi effettivamente presenti nell’edificio in oggetto, fatti salvi gli impianti di climatizzazione invernale e, nel solo settore residenziale, di produzione di acqua calda sanitaria che si considerano sempre presenti. Nel caso di assenza di impianti, si procede a simulare tali impianti in maniera virtuale, considerando che siano presenti gli impianti standard di cui alla Tabella 1 del paragrafo 5.1 con le caratteristiche ivi indicate”.
Quindi si procede utilizzando una centrale termica avente gli impianti indicati in Tabella 1, relativamente ai servizi di riscaldamento (edifici residenziali e non residenziali) ed acs (edifici residenziali eventualmente anche per edifici non residenziali).
In TermiPlan suddetti impianti simulati (riscaldamento ed acqua calda) sono già inseriti nell’Unità Immobiliare Senza impianto, per cui è sufficiente assegnare i vani dell’unità priva di impianto alla Zona riscaldata senza impianto afferente a suddetta unità.
Le caratteristiche Termiche dei generatori e impianti devono essere uguali a quello dell’Edificio di Riferimento.
Termiplan è già stata predisposta per gestire questi tipologia di edifici, con tutti i parametri a norma di legge. Quindi, semplicemente basta assegnare i vani alla zona Termica Senza Impianto.
N.B.
Nella stampa dell’Ape la sezione “Servizi energetici presenti” include i servizi utilizzati per la determinazione della Classe energetica.
Nel caso di edificio senza impianto, essi sono sempre presenti in quanto la normativa prevede la simulazione nella procedura di calcolo.