Il Governo Meloni riformerà il Superbonus. All’interno della Nadef il provvedimento che abbassa la soglia dal 110 al 90%.
Novità anche per le Villette: per l’accesso al Superbonus i criteri saranno stringenti e bisognerà valutare il “quoziente familiare”.
Il Superbonus cambierà profondamente: la quota di rimborso per gli interventi di efficientamento energetico e sismico scenderà dal 110% al 90%. Il cambio di passo riguarderà non solo i condomini ma anche le Villette: anche per le abitazioni unifamiliari, infatti, è previsto l’abbassamento della percentuale al 90% ma a patto che queste siano utilizzate come “prima casa”.
E c’è di più: l’accesso alla misura sarà legato anche ad un “quoziente familiare”. I proprietari, infatti, dovranno avere un reddito massimo di 15mila euro. Una soglia che, a quanto pare, salirà in relazione al numero dei componenti della famiglia che abita la villetta. Più sarà numeroso il nucleo familiare, quindi, più alto sarà il reddito che darà accesso all’incentivo.
La Nadef del Governo Meloni cambia il Superbonus
I provvedimenti sono stati messi nero su bianco all’interno della Nadef, la nota di aggiornamento del Def che il Governo è pronto ad approvare. Al suo interno sono presenti gli interventi che verranno inseriti nella prossima Manovra di Bilancio, la prima del nuovo Governo.
Il documento è presentato dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti: al suo interno, oltre alle misure contro il caro-energia, quindi ci saranno anche le nuove regole che definiranno il Superbonus.