La norma UNI 10349 rappresenta un importante punto di riferimento nel settore dell’efficienza energetica degli edifici. Divisa in tre parti, fornisce linee guida chiare e specifiche tecniche per valutare la prestazione termo-energetica degli edifici, definire i dati di progetto e calcolare le differenze di temperatura cumulate. In questo articolo, esploreremo in dettaglio ciascuna parte della norma, evidenziando la loro importanza nel promuovere una maggiore sostenibilità e un miglior comfort abitativo negli edifici.
Parte 1: Prestazione termo-energetica degli edifici
La prima parte della norma UNI 10349 si concentra sulla valutazione della prestazione termo-energetica degli edifici. Questa sezione definisce i parametri e i criteri necessari per valutare l’efficienza energetica globale di un edificio. Vengono considerati fattori come l’isolamento termico delle strutture, la dispersione di calore attraverso i ponti termici, l’efficienza dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, nonché la presenza di fonti di energia rinnovabile. La norma stabilisce metodi di calcolo e requisiti minimi per garantire che gli edifici siano progettati e costruiti in conformità con gli standard di efficienza energetica.
Parte 2: Dati di progetto
La seconda parte della norma UNI 10349 riguarda i dati di progetto necessari per valutare la prestazione termo-energetica degli edifici. Questa sezione definisce i parametri e le informazioni che devono essere considerate nella fase di progettazione di un edificio, al fine di garantire una valutazione accurata delle sue prestazioni energetiche. Tra i dati richiesti vi sono informazioni sulla geometria dell’edificio, le caratteristiche dei materiali utilizzati, le prestazioni dei sistemi di climatizzazione e illuminazione, nonché le condizioni climatiche locali. L’obiettivo è fornire una base solida per il calcolo delle prestazioni energetiche e facilitare il confronto tra diverse soluzioni progettuali.
Parte 3: Differenze di temperatura cumulate
La terza parte della norma UNI 10349 si occupa delle differenze di temperatura cumulate all’interno di un edificio. Questa sezione pone l’attenzione sulla distribuzione uniforme della temperatura negli ambienti interni, evitando sbalzi termici e zone di disagio termico. La norma fornisce indicazioni sul calcolo delle differenze di temperatura cumulate tra le varie zone dell’edificio, tenendo conto dei fattori climatici esterni e delle condizioni interne di comfort desiderate. Questo aiuta i progettisti a ottimizzare la distribuzione del calore e a garantire un ambiente abitativo confortevole e salubre.