Le 10 funzioni consigliate in un distanziometro laser
Il rapido sviluppo dei prodotti Leica DISTO negli ultimi 20 anni è stato determinato dal modo in cui questi ultimi hanno ottimizzato il flusso di lavoro rendendo le operazioni di misurazione semplici, efficienti e precise.
Il primo distanziometro laser (nonché il primo DISTO) ha eseguito la misura della distanza ed è stato in grado di calcolare la semplice area o il volume. Dopo 20 anni, lo strumento possiede ancora tutte le funzionalità necessarie per alcuni utenti. Questo spiega il motivo per cui vendiamo ancora i modelli D1, D2 e D110, dotati di una portata migliore e di maggiori capacità rispetto ai dispositivi DISTO di prima generazione, di dimensioni ridotte, di costi contenuti e della facilità di utilizzo delle funzioni di base del DISTO.
Con l’evolversi della tecnologia, sono migliorate anche le nostre capacità di inserimento di nuove funzioni per operazioni di misurazione sempre più complesse. Queste funzioni si adattano ai professionisti del design e sebbene alcune di loro siano piuttosto specifiche (come la misurazione di oggetti inclinati), altre sono largamente utilizzate, come la capacità di condividere le misure in tempo reale tramite Bluetooth.
Tutti gli strumenti citati di seguito sono il frutto di oltre 20 anni di esperienza nella creazione di distanziometri laser (LDM) e nell’osservazione del loro utilizzo nelle mani dei professionisti. Che si tratti di funzioni consigliate o di funzioni indispensabili, la scelta effettiva dipende dal lavoro che si svolge:
1. Grado di protezione IP65 – Negli ambienti sporchi, umidi o difficili, è preferibile utilizzare la classe IP65 o superiore. Il vostro distanziometro laser è caduto nel fango? Nessun problema, basta lavarlo con un tubo flessibile. Molti prodotti IP65 sono in ogni caso classificati per resistere a una caduta da 90 – 180 cm.
Il dispositivo DISTO IP65 più resistente al momento a disposizione è il modello X310 (il video qui di seguito mostra come X310 può rilevare gli oggetti durante una giornata di pioggia).
2. Sensore di inclinazione – Un sensore di inclinazione a stato solido aggiunge informazioni relative al grado di inclinazione o declinazione e conferisce un valore aggiunto allo strumento che migliora l’utilità del dispositivo DISTO.
Ad esempio, sapere la distanza e l’angolo verticale di un oggetto consente di misurare l’altezza dell’oggetto, la pendenza verso l’alto o verso il basso e la distanza orizzontale effettiva dall’oggetto.
Immaginate di dover misurare una stanza in cui ci siano mobili, persone o tutti e due, una situazione frequente per i designer che hanno bisogno di prendere le misure dello spazio così come realizzato negli spazi commerciali attivi. La funzione “Smart Horizontal” utilizza il sensore di inclinazione per determinare la distanza orizzontale effettiva dal punto di misurazione alla parete, anche se può essere necessario fare diversi scatti sul muro per evitare gli ostacoli.
Non occorre attendere che la stanza sia vuota, spostare mobili o oggetti lungo la linea di misurazione né tanto meno tenere il dispositivo DISTO perfettamente in piano, è sufficiente prendere la misura superando gli ostacoli su una pendenza all’interno della stanza e il dispositivo DISTO visualizzerà la distanza in pendenza, la distanza orizzontale e anche la distanza in altezza tra il punto iniziale e quello finale.
Altro suggerimento: il dispositivo DISTO può anche essere utilizzato come livella digitale in base alla portata operativa del sensore (di solito da +/- 45° a 360°). Utilizzare lo strumento per controllare se la pendenza di una rampa è a norma della legge statunitense sui disabili (Americans with Disabilities Act) o per sapere se uno stipite è perpendicolare. Di solito, la precisione di lavoro è di +/- 0,1°.
3. Visualizzatore digitale – Leggendo recensioni o post sui forum di utenti relativi al distanziometro laser, troverete commenti come questi: “Mi piace molto il mio distanziometro laser ma non riesco a vedere il punto laser all’esterno”.
Per risolvere questo problema è possibile utilizzare occhiali laser di colore rosso, una piastra segnale o entrambi. Questo vi farà guadagnare 15 – 30 m.
Una delle prime soluzioni proposte (anni fa) fu il mirino ottico (come quello illustrato nella foto realizzato a metà degli anni ’90) con un obiettivo di tipo telemetro e un crocino inciso sopra l’obiettivo come nelle vecchie macchine fotografiche Kodak Instamatic, che alcuni dei nostri concorrenti ancora utilizzano.
Leica Geosystems ha deciso di adottare il mirino digitale basato sulla tecnologia dello zoom digitale, la stessa tecnologia presente in una buona fotocamera. Se avete bisogno di effettuare molte misurazioni in ambienti esterni, questo componente del kit non deve mancare.
I dispositivi DISTO con mirino hanno 1 o 2 obiettivi per fotocamera incorporati per fornire uno zoom fino a 4x. Il reticolo visualizzato sul display identifica il punto ESATTO della misurazione, anche se si trova al limite della portata del dispositivo. Questa funzione vi farà risparmiare tempo e frustrazione ed è l’unica soluzione per migliorare la visibilità all’esterno.
Il dispositivo D810 Touch ha fatto un ulteriore passo avanti ed è ora in grado di salvare l’immagine di un punto di misurazione con i reticoli e la distanza misurata che si sovrappongono sull’immagine stessa, la quale può essere ripresa in un secondo momento. Oltre a rendere più semplice ricordare a cosa si riferisce ogni misura, la documentazione fotografica è un requisito per il Building Information Modeling (BIM).
4. Bluetooth- L’utilizzo delle nuove app mobili che sfruttano la capacità di connessione tra i dispositivi DISTO dotati di Bluetooth e gli smartphone o i tablet è in aumento.
Quando le misure vengono acquisite in tempo reale, il vantaggio maggiore è l’eliminazione di errori umani. Dopodiché, tutto dipende dall’app. Ci sono app che consentono di aggiornare i modelli BIM sul campo e di caricare le planimetrie nel cloud per poi essere importate nel software desktop quando si rientra in ufficio.
La maggior parte dei telefoni e dei tablet moderni possiede il Bluetooth SMART, più semplice da sincronizzare e con un minor consumo della batteria rispetto alle versioni precedenti del Bluetooth. Con la recente introduzione del D110, potrete avere un’interfaccia Bluetooth Smart a meno di €140. Il Bluetooth non è indispensabile per tutti ma chiunque prima o poi vuole averlo anche se non ne ha realmente bisogno.
5. Display grafico a colori visibile anche alla luce del sole – Grazie agli smartphone, siamo consapevoli di tutti i progressi compiuti dalla tecnologia dei display negli ultimi anni. Le interfacce grafiche utente (GUI) ci hanno permesso di rendere molto più intuitivo l’accesso alle funzioni e la visualizzazione delle misure.
6. Opzioni di risparmio – In compenso, le GUI a colori consumano molto più della vecchia tecnologia LCD, e questo ha reso necessario modificare la nostra offerta relativa alle batterie. Le batterie AA o AAA vengono sostituite dalle stesse batterie agli ioni di litio che alimentano smartphone, PC portatili e Tesla. In alcuni casi, utilizziamo il fattore di forma AA ricaricabile agli ioni di litio per avere il vantaggio di poter utilizzare AA cariche sul luogo di lavoro in caso di necessità.
Queste sono le funzioni che abbiamo inserito negli anni e che vengono consigliate sulla base del lavoro che si svolge. Nel mio ultimo post “Cosa acquistare”, mi concentrerò sulla tecnologia più recente e più interessante che abbiamo introdotto per i distanziometri laser.
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Fonte: Leica Geosystems