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Lo scorso 30 giugno è stato sottoscritto il “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro”: ecco tutte le regole da rispettare.
Ministero del Lavoro, Ministero della Salute, MiSE, INAIL e parti sociali hanno siglato lo scorso 30 giugno, il protocollo che aggiorna le misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti di lavoro non sanitari. Il testo è valido fino al 30 ottobre 2022, tiene conto dell’attuale situazione epidemiologica e della necessità di conservare misure efficaci per prevenire il rischio di contagio.
Nuovo Protocollo COVID-19, il Datore di Lavoro
Il Datore di Lavoro informa tutti i lavoratori e chiunque entri nel luogo di lavoro del rischio di contagio da COVID-19 e di una serie di misure precauzionali da adottare, fra queste:
- la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano i sintomi del COVID-19 (in particolare i sintomi di influenza, di alterazione della temperatura);
- l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità Sanitarie e del Datore di Lavoro nel fare accesso in Azienda;
- l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il Datore di Lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
Il Datore di Lavoro deve attenersi in particolare sul corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione del contagio.
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Nuovo Protocollo COVID-19, Modalità di Accesso ai Luoghi di Lavoro
Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se questa dovesse superare i 37,5°C al lavoratore non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Chi fosse in tale condizione sarà momentaneamente isolato e fornito di mascherina FFP2: il lavoratore non dovrà recarsi al Pronto Soccorso o in infermeria ma dovrà contattare, nel più breve tempo possibile, il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
Nuovo Protocollo COVID-19, la Gestione degli Appalti
Nel caso di positività al COVID-19 da parte di lavoratori dipendenti da aziende terze operanti nello stesso sito produttivo (come, ad esempio, fornitori, addetti alla pulizie o alla vigilanza, ecc.), l’appaltatore dovrà informare immediatamente il committente.
Nuovo Protocollo COVID-19, Pulizia e Sanificazione
La Pulizia e la Sanificazione periodica di locali, ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni è in capo al Datore di Lavoro. A fine turno è necessario provvedere alla pulizia, con adeguati detergenti, di tutte le attrezzature di uso promiscuo e, nel caso di uffici, di tastiere, schermi touch e mouse. Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione degli stessi e alla loro adeguata ventilazione.
In tutti gli ambienti di lavoro vengono adottate misure che consentono il costante ricambio dell’aria, anche attraverso sistemi di ventilazione.
Nuovo Protocollo COVID-19, Precauzioni Igieniche Personali
È obbligatorio che le persone presenti nel luogo di lavoro adottino tutte le precauzioni igieniche.
Il Datore di Lavoro mette a disposizione idonei e sufficienti mezzi detergenti e disinfettanti per le mani, accessibili a tutti i lavoratori anche grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente accessibili. È raccomandata la frequente pulizia delle mani, con acqua e sapone.
Nuovo Protocollo COVID-19, i Dispositivi di Protezione Individuale
L’uso dei Dispositivi di Protezione Individuali delle vie respiratorie, come le mascherine facciali filtranti di tipo FFP2, rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro.
Per questo il Datore di Lavoro è tenuto ad assicurare la disponibilità di FFP2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo, in primis a quelli cosiddetti fragili.
Nuovo Protocollo COVID-19, la gestione degli Spazi Comuni
L’accesso agli spazi comuni (mense aziendali, aree fumatori e spogliatoi) è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali e di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi.
Occorre provvedere all’organizzazione degli spazi e alla sanificazione degli spogliatoi, per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro che garantiscano idonee condizioni igieniche sanitarie. Occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera dei locali delle mense, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
Nuovo Protocollo COVID-19, entrata ed uscita dei dipendenti
Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare assembramenti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sale mensa).
Vanno favoriti orari di ingresso ed uscita scaglionati così da evitare ogni tipo di assembramento. È consigliato individuare, laddove possibile, una porta d’entrata ed una d’uscita e garantire la presenza di dispenser per detergenti adeguatamente segnalati da apposite indicazioni.
Nuovo Protocollo COVID-19, gestione dei Sintomatici
Il lavoratore che sviluppi sintomi riconducibili al COVID-19 (temperatura corporea superiore a 37.5°C, tosse ecc) è tenuto ad informare immediatamente il Datore di Lavoro o l’Ufficio di Personale.
Nel caso specifico si dovrà provvedere al suo isolamento in base a quanto disposto dall’Autorità Sanitaria. Laddove non lo fosse, la persona Sintomatica va subito dotata di mascherina facciale di tipo FFP2.
Nuovo Protocollo COVID-19, la Sorveglianza Sanitaria
La Sorveglianza Sanitaria deve essere volta al completo ripristino delle visite mediche previste, previa documentata valutazione del medico competente che tiene conto dell’andamento epidemiologico nel territorio di riferimento.
Oltre ad intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, la Sorveglianza Sanitaria rappresenta un’occasione sia di informazione e formazione che il medico competente può fornire ai lavoratori in particolare relativamente alle misure di prevenzione e protezione, compresa la disponibilità di specifica profilassi vaccinale anti SARS-CoV-2/Covid-19 e sul corretto utilizzo dei DPI nei casi previsti. Il medico competente collabora con il datore di lavoro, il RSPP e le RLS/RLST nell’identificazione ed attuazione delle misure volte al contenimento del rischio di contagio da virus SARS-CoV- 2/COVID-19.
Nuovo Protocollo COVID-19, il Lavoro Agile
Il ricorso al Lavoro Agile, o Smartworking, rappresenta uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio da COVID-19, soprattutto con riferimento ai lavoratori fragili, maggiormente esposti ai rischi derivanti dalla malattia.
Il Datore di Lavoro stabilisce, sentito il Medico Competente, specifiche misure prevenzionali e organizzative per i lavoratori fragili.