Il progettista di una nuova costruzione deve compilare la relazione tecnica ai sensi della legge 9 gennaio 1991, n. 10, articolo 28, attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici. Pertanto, il progettista deve provvedere ad effettuare i calcoli necessari per verificare la conformità dell’edificio ai requisiti di prestazione energetica.
Il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, unitamente alla richiesta di permesso di costruire o alla DIA -denuncia di inizio attività, la relazione tecnica.
Il proprietario dell’edificio, prima dell’inizio dei lavori e comunque non oltre 30 giorni dalla data di rilascio del titolo abilitativo, attribuisce ad un Soggetto certificatore, l’incarico di redigere l’attestato di certificazione energetica. La nomina deve essere comunicata al Comune di competenza entro l’inizio dei lavori. L’obbligo è previsto anche nel caso in cui il proprietario dell’edificio sia un Ente pubblico. Qualora l’incarico sia revocato, il proprietario dell’edificio è tenuto a darne comunicazione al Comune, indicando il nuovo Soggetto certificatore.
Il proprietario dell’edificio, nel caso di varianti al progetto che modifichino le prestazioni energetiche dell’edificio, deposita presso il Comune la relazione aggiornata secondo le varianti introdotte.
Il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune:
- · la dichiarazione di ultimazione lavori,
- · l’asseverazione del Direttore lavori circa la conformità delle opere realizzate rispetto al progetto e alle sue eventuali varianti,
- · l‘attestato di certificazione energetica redatto e asseverato dal Soggetto certificatore.
In assenza di tale documentazione, la dichiarazione di ultimazione lavori è inefficace.
Il Comune, a seguito del deposito dell’attestato di certificazione energetica dell’edificio e contestualmente al rilascio del certificato di agibilità, provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’attestato di certificazione energetica dell’edificio appositamente timbrato per accettazione dal Comune.