Banche, intermediari finanziari e assicurazioni potranno, dal prossimo primo maggio, procedere ad un’eventuale quarta cessione del credito maturato con Superbonus ed altre misure di agevolazione edilizia. Il Governo conferma la proroga del 110% per le Villette e le Unifamiliari: «Ci sarà dopo Pasqua».
Il Decreto Energia rimuove il vincolo delle tre cessioni del credito in ambito Superbonus: dal prossimo primo maggio le banche, gli intermediari finanziari e le società assicurative che operano in Italia potranno procedere ad una quarta cessione del credito acquisito dai beneficiari e maturato con il Superbonus o con altri bonus a sfondo edile.
Il tutto è stato ratificato con l’approvazione di un emendamento: la cessione è di tipo libero e può essere operata a favore di qualsiasi altro soggetto. Questa liberalizzazione, seppur parziale, che ufficializza la possibilità di una quarta cessione del credito sposa in pieno le richieste, avanzate nelle scorse settimane, dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana).
Il credito maturato con il Superbonus, quindi, può essere ceduto 3 volte (con un passaggio libero e 2 in “ambiente controllato”, come previsto dal Dl 13/2022): poi i soggetti bancari o assicurativi che abbiano esaurito i trasferimenti a disposizione potranno effettuare un’altra cessione, che stavolta sarà libera e potrà essere effettuata a chiunque.
Ma ad un’apertura si somma un nuovo vincolo. L’ultimo cedente, ovvero chi provvede alla quarta cessione del credito, sarà responsabile in solido con il titolare della detrazione, in caso di verifiche delle Entrate sui requisiti che danno diritto al bonus. Il che potrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile proprio alla quarta cessione.
Sul punto Riccardo Fraccaro del Movimento 5 Stelle e “padre” del Superbonus ha subito chiesto la modifica della misura: «Una soluzione che non funziona – ha scritto dal suo profilo Facebook – e che rischia di essere una presa in giro per i cittadini e le imprese che continueranno ad avere le stesse difficoltà in quanto, come è prevedibile, nessun istituto acquisterà del credito assumendosene la responsabilità. Questa soluzione va immediatamente modificata togliendo la responsabilità in solido per la quarta cessione».
Proroga Superbonus Unifamiliari: arriverà dopo Pasqua
L’annuncio è arrivato dalle deputate del Partito Democratico Martina Nardi e Alessia Rotta, rispettivamente presidente della Commissione Attività Produttive e presidente della Commissione Ambiente: la proroga del Superbonus 110% per le Villette e le Unifamiliari sarà realtà dopo la prossima Pasqua.
Con un prossimo decreto ad hoc, previsto per le prossime settimane, quindi, il Governo ha assunto l’impegno di prorogare la scadenza del 30% dello Stato di Avanzamento Lavori per le Unifamiliari attualmente previsto entro il 30 giugno 2022.
Possibile che questo slitti di 6 mesi e che, a sua volta, il successivo SAL abbia, come scadenza, quello di giugno 2023.