Gli sbalzi termici in agricoltura
Gli sbalzi termici con vento e neve che stanno interessando la nostra regione mettono a dura prova gli Vite da vino, Vite da Tavola, Olivi, le Drupacee (pesco, ciliegio, mandorlo, albicocca, ecc), Graminacee ( es. grano duro, grano tenero, ecc) , leguminose (Cece, pisello), ecc.
In questo momento si trovano in pre-fioritura e fioritura una fase fenologica molto delicata e importante per la quantità e la qualità del raccolto. In questo quadro agronomico si rende necessario intervenire a supporto delle colture sia :
• per sostenere la fase di crescita vegetativa
• per sostenere la produzione delle colture
medianti l’utilizzo di Biostimolanti.
In genere i biostimolanti sono indicati per tutte le colture e utilizzabili anche in agricoltura biologica. È composto da amminoacidi liberi e da peptidi a catena lunga e a catena corta che permette alla soluzione di essere velocemente assorbita dalla parete vegetale delle foglie per una prontezza di azione nella cellula vegetale per una migliore risposta agli stress.
I Biostimolanti promuovono :
• La vigoria e lo sviluppo radicale
• Induce migliore fioritura
• Promuove l’allegagione
• Migliora la quantità e la qualità della produzione
Gli effetti biostimolanti sono maggiormente evidenti nelle fasi in cui la pianta è in sviluppo vegetativo.
Non lasciamo che gli sbalzi termici di questi giorni compromettano le colture e le produzioni dell’intera annata agraria già sofferenti dagli stress idrici.
Analisi condotta dal dott. Agronomo Silvano Scioli