Analist CLOUD ha delle funzioni molto potenti per la progettazione dei campi sportivi. Partire da un piano quotato e arrivare a sagomare il campo è un processo lineare che esamineremo in questo caso di studio.
Lo stadio Astana Arena in Kazakistan è una infrastruttura moderna inaugurata
nel 2009 e costata 185 milioni di dollari (fonte Wikipedia). La sua partita di esordio fu arbitrata da Pierluigi Collina.
In questo momento è oggetto di una ristrutturazione che lo renderà ancora più evoluto.
E’ stato eseguito il piano quotato dello stato di fatto e il risultato è quello di un livello praticamente perfetto. L’obiettivo del progettista, il dr. Fabrizio Salto, è quello di impostare delle pendenze adeguate ad un deflusso ottimale dell’acqua.
Dal punto di vista operativo la sequenza delle operazioni consiste in:
- Adeguare il piano quotato dei picchetti alle quote che lo rappresentano.
- Disegnare le linee di pendenza e associare le quote desiderate. Nel caso rappresentato le linee di pendenza sono associate ai soli due punti che determinano la quota degradante verso il bordo interno del canale di drenaggio.
- Creare il modello di progetto e dello stato di fatto e calcolare il volume.
- Produrre degli allegati per documentare il risultato.
La fase 1 è necessaria dal momento che il piano dei nodi ha una quota di riferimento diversa rispetto alle quote. Il video mostra la procedura che consente, una volta creato il modello dei layer da gestire, di spostare il tutto ad una quota assegnata.
E’, come sempre, opportuno creare un layer che contenga delle entità associate ad un processo logico. Il questo caso il layer delle linee di pendenza è denominato PROGETTO mentre quello del bordo, PROGETTO-BORDO, contiene le linee di delimitazione del campo che sono comuni anche allo stato di fatto e determinano la quota target finale che il campo dovrà raggiungere in prossimità del canale di raccolta acque.
Al fine di impostare la quota di progetto, che nel colmo del campo è di 21 cm, è comodo utilizzare una funzione di Analist CLOUD che consente di impostare dei punti guida e far modificare le entità connesse, in questo caso LINEE di discontinuità.
La creazione delle superfici e dei volumi, una volta definiti i modelli, è immediata così come la creazione del report del volume.
La creazione automatica delle linee di gioco 3D è funzionale alla predisposizione di ulteriori modelli di interscambio adatti alla integrazione con procedure BIM.
La produzione di una mesh 3D per l’animazione si ottiene rapidamente solidificando le linee di gioco. E’ importante dare una elevazione, anche minima, al fine di non avere superfici alla stessa quota che renderebbero il rendering inutilizzabile. La procedura è quella di solidificare un modello con uno spessore compatibile, in questo caso, con le linee di gioco.
Si ottiene la resa ottimale per la solidificazione di un modello se le entità che lo compongono sono Linee. Nel caso ci siano delle polilinee e opportuno esploderle prima di procedere.