Versione 28.29.2.24
Importazione DEM
E’ stata ulteriormente potenziata la funzionalità di estrarre un piano quotato dopo aver importato un DEM (Digital Elevation Model). Un DEM è la rappresentazione sotto forma di quota di un territorio e in Italia, così come in altri paesi, queste informazionio sono disponibili da più di un servizio. In questa sezione illustriamo un esempio di trasformazione in modello digitale del terreno dei dati estratti dal sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Nella sezione download del sito sono disponibili i dati DEM con una risoluzione spaziale di 10 metri; i dati sono contenuti nei metadati delle immagini TIF che mappano tutto il territorio italiano.
- La funzionalità è disponibile in Analist Plus ed è molto semplice di utilizzare:
- Scaricare il tile (quadrante) che interessa
- Nella Sezione Analist GeoSpatial selezionare la funzione Load DSM/DTM
- Disegnare eventualmente un KML su Google Earth ed importarlo dalla sezione Google Maps con la funzione Importa kml/kmz
- Utilizzare Taglia Ortofoto dalla sezione Analist Geospatial
- Creare la Superficie con la funzione Crea Superfici da DSM/DTM nella sezione Superfici
La superficie risultante è un piano quotato di ottima accuratezza su cui si possono eseguire curve di livello, profili, sezioni etc… Questa funzionalità consente di approcciare scenari, come progettazioni preliminari o studi di fattibilità, dove il budget a disposizione non consente un approccio di acquisizione dati con un rilievo vero e proprio.
E’ da tener presente che il dato è georeferenziato, quindi se disegnate una polilinea o posizionate dei punti potete esportare il modello che contiene queste informazioni per Analist Mobile e quindi tracciare con ProTrack.
E’ importante sapere che il servizio TinItaly ha omogeneizzato i dati con la zona 32 al fine di rendere disponibile una sola origine di emanazione. L’importazione di un successivo file KML che delimita la zona di interesse è gestita in modo trasparente da Analist. Il KML si adeguerà automaticamente alla zona del DSM caricato precedentemente. E’ importante definire la zona di interesse, disegnandola ad esempio su Google Earth, in modo da ridurre la dimensione della superfcie da triangolare.
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Importazione di Tif di grandi dimensioni
E’ stata potenziata la funzione di importazione di ortofoto di grandi dimensioni. La funzionalità è disponibile nella sezione Analist Geospatial con Load OrthoPhoto/Shp/Gpx. Ricordate che una immagine Tif può essere compressa, pertanto se la dimensione è di 1 Gb nella fase di decompressione può oltrapassare i 20 Gb. In generale le prestazioni del PC nella gestione delle Ortofoto dipende dalle prestazioni della scheda grafica e occorre considerare che se il progetto sull’elaboratore di studio è performante potrebbe non esserlo quello di un utente che non dispone di una macchina con le stesse prestazioni.
Le ortofoto crescono con una progressione quadratica all’aumentare della estensione dell’area del rilievo, pertanto, nel caso di acquisizione effettuata con drone, è opportuno scegliere il livello di risoluzione adeguato prima di effettuare l’elaborazione. Nei programmi di elaborazione fotogrammetrica come Pix4D e Metashape ci sono delle opzioni che consentono di selezionare questo parametro. Il suggerimento è quello di ridurre la risoluzione all’aumentare della dimensione della superficie.
Risoluzione di Problemi
- Migliorata la funzione per la Creazione di Sesti di Impianto
- Migliorata la funzione di creazione di Superfici da Nuvola di Punti
- Migliorata l’esportazione per Analist Mobile del libretto dalla sezione catasto
- Introdotta la estensione anls che sostituisce json per i dati verso Analist Mobile
- Migliorate le funzioni di condivisione dei dati verso MatterBIM
Versione 28.12.2.24
Pubblicazione e aggiornamento di un Modello
E’ stata estesa la possibilità di condividere un rilievo, ovvero punti, linee e polilinee, oltre alla ortofoto che potrebbe anche non essere presente. Questa nuova funzionalità consente di creare le basi per procedure di condivisione del dato ancora più flessibili rispetto alla semplice ortofoto. La condivisione e l’aggiornamento dei dati avvengono in tempo reale. Ad esempio se il browser è aperto l’aggiornamento dei dati si riflette in tempo reale su tutti gli utenti connessi al progetto dinamicamente.
Una volta pubblicato il modello può essere naturalmente aggiornato ottimizzando in questo modo i dati presenti sul Cloud dedicato.
Computazione di un Modello
A partire da questa versione saranno introdotte delle funzionalità dedicate al computo. La prima funzionalità è la computazione di un Modello, ovvero delle entità presenti su ciascun layer appartenente al modello.
La funzione Computa Modello crea una tabella che può essere ridimensionata come tutte le entità grafiche, con tante righe per quanti sono i layers e con 3 colonne che riportano il numero di istanze , ad esempio il numero di punti, lo sommatoria dello sviluppo lineare delle entità di tipo linea e polilinea e la sommatoria delle superfici delle entità polilinea chiuse. La modalità operativa è molto semplice: basta identificare un punto per il disegno della tabella.
Versione 28.31.1.24
Esportazione di Punti in coordinate WGS
Nella gestione dei Punti è possibile esportare, opzionalmente, la lista dei punti in coordinate WGS o cartesiane. La opzione è visibile solo se è definita la Zona geografica. Il file di esportazione ha l’estensione TXT con la virgola come separatore. I commenti e i tag sono inclusi.
E’ stata introdotta la colonna della selezione dei punti qualora sia richiesta una esportazione parziale. Questa opzione è particolarmente utile quando si prepara il file di GCP per Pix4D; dal punto di vista procedurale è comunque possibile creare un nuovo gruppo di punti e includere quelli desiderati qualora sia necessario avere un raggruppamento logico differenziato. Nel caso non esista una selezione viene esportato tutto.
Condivizione del Rilievo in MatterBIM
La condivisione della Ortofoto è stata estesa ad un Modello contenente punti, linee, Polilinee e Polilinee-3D. La condivisione include la ortofoto qualora appartenga ad un layer del Modello.E’ opportuno, qualora si includa la ortofoto, assegnarla ad un layer specifico per evitare di includere entità non desiderate nella esportazione sul cloud MatterBIM.