Parrot Bluegrass: Volo per il Monitoraggio dei parametri biofisici dell’oliveto e del vigneto
Droni: Speciale Agricoltura ospite ancora in Puglia. Questa volta a Torremaggiore nel Tavoliere delle Puglie dove si sono riunite aziende, professionisti, università e scuole in una regione che non si smentisce in quanto fortemente attiva nell’implemento delle tecnologie innovative. Presso l’Azienda Agricola Moffa Droni: Speciale Agricoltura ha registrato una partecipazione senza precedenti alla giornata di studio dedicata all’utilizzo del Drone in Agricoltura di Precisione. Gli esperti hanno mostrato il flusso di lavoro completo per acquisizione immagini multispettrali per il monitoraggio delle coltivazioni. I numerosi partecipanti hanno avuto l’occasione di assistere ai passaggi necessari per la generazione di una mappa NDVI dai dati acquisiti da Drone.
Procedura per acquisizione dati e generazione mappa NDVI
- Analisi del sito e pianificazione del volo;
- Esecuzione del volo con procedura automatica e acquisizione delle immagini;
- Elaborazione delle immagini con Software Pix4Dmapper per la generazione di Ortofoto e NDVI;
- Analisi ed interpretazione dell’NDVI;
- Pianificazione degli interventi correttivi (fitofarmaci, pesticidi, fertilizzanti, ecc.).
Dettagli tecnici
Il volo è stato effettuato con Parrot Bluegrass equipaggiato con camera multispettrale Sequoia
– Attrezzatura utilizzata: Soluzione Parrot Bluegrass con camera multispettrale Sequoia
– Altezza di volo: 80m
– Tecnica di volo: Nadir
– Tempo di volo: 7 minuti
– Velocità di volo: 4 m/s
– Area rilevata: circa 3 ettari
– Dati ottenuti: Ortofoto, Mappa Indice Vigore Vegetativo NDVI
Pianificazione del volo
Fig. 1
L’immagine mostra il piano di volo Nadir per l’acquisizione dei dati per la generazione dell’ortofoto e la successiva elaborazione della Mappa NDVI. Il Drone Parrot Bluegrass ha sorvolato l’appezzamento formato da due aree, una si riferisce ad una neo piantagione di olivi e l’altra ad un vigneto a tendone. Il piano di volo è stato programmato con Pix4DCapture App, con la procedura “nadiriale” ovvero con la fotocamera rivolta verso il basso e facendo seguire al velivolo una traiettoria ad “s” al fine di ottenere una sovrapposizione dei fotogrammi. Fig.1
Risultati ottenuti: Mappe NDVI
Con la Camera multispettrale Parrot Sequoia sono state acquisite le immagini multispettrali che sono state elaborate con il software di fotogrammetria automatica Pix4Dmapper. Il risultato ottenuto è l’Ortofoto dell’oliveto e del vigneto dell’Azienda Agricola Moffa. Un’ulteriore elaborazione ci restituisce una mappa fedele e dettagliata dello stato di salute della coltivazione. La mappa NDVI è di fondamentale importanza, in quanto ci permette di comprendere rapidamente quali sono le zone sane e dove intervenire.
Mappa NDVI Oliveto generata con Pix4Dmapper
Il rilievo si riferisce alla neo piantagione di olivi dell’Azienda Agricola Moffa. Per l’elaborazione della mappa NDVI dell’uliveto sono stati utilizzate 5 bande di colore: dal verde che indica il massimo vigore vegetativo, al rosso che esprime l’assenza o quasi di vigore. L’immagine evidenzia un appezzamento eterogeneo dovuto a file di olivi sani, file di olivi infestati dall’insetto oziorrinco che ha causato una vegetazione stentata delle foglie, e da criticità del suolo. Complessivamente l’oliveto si presenta in un buono stato vegetativo. La mappa NDVI consente all’azienda di individuare le aree con possibili criticità del suolo da sottoporre ad ulteriori indagini, per poi identificare le azioni correttive da apportare specifici per ogni zona.
Ortofoto Vigneto generato con Pix4Dmapper
Fig. 3
Il rilievo si riferisce al vigneto a tendone dell’Azienda Agricola Moffa. Per l’elaborazione della mappa NDVI sono state utilizzate le stesse bande dell’uliveto. Nell’immagine, si evidenziano tre zone relative a vitigni differenti, ma tutti caratterizzati da un buon vigore vegetativo. All’interno della mappe il vigore vegetativo risulta differente in quanto ogni tipo di vitigno presenta uno sviluppo vegetativo diverso. La zona 1 riguarda il Montepulciano, la zona 2 il Cabernet Sauvignon, e la zona 3 il Merlot. La mappa NDVI delle tre aree è caratterizzata dal verde con intensità diverse dovute alla riflettanza delle foglie in un diverso sviluppo vegetativo, proprio dei singoli vitigni, tutti con un buon vigore vegetativo.
Conclusioni
Con un volo di 7 minuti sono stati acquisiti i dati per la generazione della mappa dell’indice di vigore vegetativo (NDVI) di un appezzamento di 3 ettari circa, le informazioni ottenute consentono una pianificazione mirata degli interventi sulle singole piantagioni con un reale risparmio in termini di tempi e di costi per l’azienda agricola.
Perché scegliere il DRONE per Agricoltura di Precisione?
- Costo contenuto
- Semplice da usare
- Acquisizione dati veloce
- Pianificazione interventi mirati e accurati
- Ottimizzazione delle risorse
- Raggiungimento di standard di elevata qualità
- Riduzione dei costi di gestione
- Abbattimento dell’impatto ambientale
- Sostenibilità
- Possibilità di effettuare monitoraggio continuo a basso costo
I vantaggi dell’utilizzo del Drone in agricoltura:
- Flessibilità d’impiego
- Tempestività e velocità d’intervento
- Elevata risoluzione spaziale
- Possibilità di decollo e di atterraggio verticale nel caso di Droni muniti di rotori