Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2024, ovvero del Decreto Legge 212/2023, molto è cambiato nel campo del Superbonus 110%, la misura più importante nel campo degli interventi edilizi di efficientamento energetico ed adeguamento sismico.

Come già ampiamente anticipato nei mesi scorsi dal Governo, il Superbonus, per l’anno 2024, farà registrare un’importante diminuzione della sua portata: la percentuale di detrazione, rispetto alle spese effettuate per i lavori, sarà del 70%. Per l’anno 2025 la Legge di Bilancio 2024 ha definito un’ulteriore abbassamento della percentuale al 65%.

Ma andiamo a scoprire insieme le novità, introdotte dalla Legge di Bilancio 2024, per il Superbonus.

Legge di Bilancio 2024 – Superbonus: nessuna proroga per le Unifamiliari e per le abitazioni IACP

Non c’è più possibilità di accedere al Superbonus per i proprietari di Edifici Unifamiliari e Villette. La misura è terminata lo scorso 31 dicembre 2023 sia per gli interventi di efficientamento energetico che per gli interventi di miglioramento sismico. Sarà possibile, comunque, accedere ad altri bonus.

Nessuna proroga neanche per gli interventi riguardanti gli immobili degli Istituti Autonomi Case Popolari: è confermata la scadenza al 31 dicembre 2023 a patto che sia stato eseguito almeno il 60% del SAL, rispetto all’intervento globale previsto, entro il 30 giugno 2023.

Legge di Bilancio 2024 – Superbonus: per i Condomini resta al 70%

Per i lavori realizzati a partire dal 1° gennaio 2024 il Superbonus scende al 70% se questi riguardano Condomini o proprietari, intesi come persone fisiche, di più unità immobiliari fino ad un massimo di 4.

Legge di Bilancio 2024 – Superbonus: il 110% resta per zone colpite da sisma e per il Terzo Settore

La percentuale del 110% resta attiva relativamente a Condomini e Unifamiliari, fino al 31 dicembre 2025, per i comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1° aprile 2009, per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza, e per gli enti del Terzo Settore.

Questi ultimi devono soddisfare i requisiti del Comma 10-bis dell’articolo 119 del Decreto Rilancio ovvero:

  • svolgere attività socio-sanitaria ed assistenziale;
  • possedere immobili compresi nelle categorie B1, B2 e D5;
  • non prevedere compensi ed indennità per le cariche ed i ruoli dei membri del proprio Consiglio di Amministrazione.

Legge di Bilancio 2024 – Superbonus: imposta del 26% per plusvalenze da immobili ristrutturati e ceduti

Una novità sostanziale della nuova legge di Bilancio riguarda l’eventuale cessione a titolo oneroso di immobili che abbiano beneficiato di interventi Superbonus entro 10 anni. Per questa casistica l’aliquota sulla pulsvalenza realizzata è stata fissata al 26%.