MatterBIM condivide i files in Cloud
Il Cloud è diventato uno strumento essenziale per la condivisione dei dati per il lavoro di gruppo. Offre una piattaforma centralizzata per la memorizzazione e la collaborazione dei dati, consentendo ai membri del gruppo di accedere ai file in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Inoltre, il cloud offre una maggiore sicurezza dei dati, poiché tutti i file sono crittografati e archiviati in un server remoto.
Ciò significa che i file sono protetti da hacker e virus, offrendo al gruppo la tranquillità di sapere che i loro dati sono al sicuro. Inoltre, il cloud consente al gruppo di collaborare sui progetti in tempo reale, consentendo ai membri di modificare i file contemporaneamente, in modo che tutti possano vedere le modifiche apportate. Ciò consente di risparmiare tempo e denaro, poiché non è necessario attendere che i membri del gruppo inviino file via e-mail o posta.
Creazione di un Progetto
La modalità operativa è rappresentata da un flusso di creazione del Progetto e da funzioni per creare una alberatura logica attraverso la creazione di cartelle e sottocartelle. Ciascun elemento, file o cartella, è denominato Nodo.
Occorre essere muniti di credenziali per poter accedere alla sezione di controllo dei progetti. Una volta inserita la mail e la password si accederà alla sezione che contiene l’elenco dei progetti creati e le funzionalità per crearne dei nuovi e condividerne l’accesso con dei gruppi di lavoro.
La creazione di un nuovo progetto, così come l’accesso alla sezione delle condivisioni erogate, è accessibile dal bottone in alto a sinistra della pagina principale.
Le funzionalità relative a ciascun progetto creato sono accessibili attraverso l’icona con tre punti verticali posizionata alla fine di ciascun rigo che identifica un progetto.
Le funzionalità sono espresse molto chiaramente da un menù che compare dopo aver cliccato sui tre punti.
Aggiungere i documenti ad un progetto
Un progetto è un albero logico composto da cartelle e sottocartelle. E’ una modalità molto semplice a cui siamo abituati da sempre: creare una cartella e inserire i files al suo interno.
Dopo aver creato il nuovo progetto avete su ciascun rigo i tre punti che attivano il menu di contesto. Le funzionalità sono intuitive. Provate ad inserire un file PDF e a visualizarlo dopo aver cliccato su di esso.
I Nodi
Ciascun elemento presente in un albero di progetto è un Nodo, ovvero un elemento con delle proprietà e delle funzionalità di condivisione. Ad esempio condividere un nodo consente di creare un link da poter inviare con una mail o con un messaggio WhatsApp ad un collega per consentirne la visualizzazione ed eventualmente il download. Una menzione particolare la richiede il nodo SmartLink. Uno SmartLink è un nodo rappresentato da un URL arbitrario. Uno SmartLink può essere anche un Nodo di tipo Cartella di un altro progetto MatterBIM che volete includere in un contenitore più ampio. Il nodo può essere eliminato e in tal caso viene spostato nel cestino; questa procedura consente di poter recuperare una operazione indesiderata e deve essere esplicitamente eliminato dal gestino per rilasciare lo spazio dal cloud.
Tipologie di Nodo
I nodi possono contenere documenti di qualunque tipo. Sono definiti dei tipi a cui è associato un visualizzatore OnLine:
- PDF, WORD
- Ortofoto
- Nuvole di punti
- Matterport
Oltre naturalmente ad ogni tipo di file che può essere semplicemente scaricato.
Condivisione di un Nodo
Per condividere un Nodo o un Progetto attivate la funzionalità di Condivisione.
MatterBIM – Condivisione
E’ comoda la possibilità di produrre un codice QR per condividere un nodo, ad esempio, inserendo l’immagine generata in una relazione. Questa modalità rende dinamici documenti e file PDF ed è molto apprezzata anche per avviare schemi di condivisione con i cellulari.
MatterBIM e Analist 2024 – Subscription
Per le licenze Analist 2024 Sub sono disponibili una serie di funzionalità particolarmente interessanti. Partiamo dalla gestione e distribuzione delle Ortofoto georeferenziate.
MatterBIM e le Ortofoto georeferenziate
Una ortofoto georeferenziata è un documento oggi prodotto praticamente in tutti i processi di rilievo con drone o satellite. La procedura è quella classica, ovvero caricare in Analist 2024 con licenza Subscrition la ortofoto per poi accedere alle funzionalità di pubblicazione e distribuzione.
Il vantaggio della pubblicazione dell’ortofoto è quello di consentire la visualizzazione su tutti i tipi di computer, telefoni, tablet. Di norma una ortofoto è un file dalle dimensioni generose e MatterBIM lo rende disponibile frazionando la ortofoto generale in elementi più piccoli in ragione del fattore di Zoom.
Dietro le quinte quello che viene generato è un Nodo MatterBIM che può contenere anche altre informazioni, ad esempio una gestione documentale o un rilievo Matterport.
Al fine di razionalizzare la ortofoto è disponibile un comando che effettua il taglio con una o più polilinee eliminando le regioni, ad esempio per problematiche di privacy, non desiderate. La ortofoto pubblicata è condivisibile e può essere inserita in un progetto di rilievo con Analist Mobile e ProTrack. Questa ultima funzionalità è denominata Binding (collegamento).