Cosa si intende per LOD nelle dinamiche della progettazione BIM?
Se stai predisponendo un progetto BIM sicuramente hai sentito parlare di LOD! Che cos’è il LOD? Quale normativa sul BIM fornisce chiarimenti sul LOD? Perchè è importante conosce i LOD?
Il progetto BIM dell’opera, prima della redazione del conto finale deve corrispondere ad una specifica LOD – Livello di sviluppo degli Oggetti Digitali. Conoscere i LOD è importante, perchè quando si risponde ad un bando di gara viene richiesto ul LOD “F”. La norma UNI11337-4 affronta l’evoluzione e lo sviluppo informativo dei modelli, elaborati e oggetti, con l’introduzione di LOD – Level of Development, che nella norma italiana diventa l’acronimo di Livello di sviluppo degli Oggetti Digitali. Definiti gli obiettivi della fase, committente definisce gli obiettivi informativi di ciascun modello e i relativi usi specifici. Dall’uso del modello discende con logica consequenzialità, la necessità della precisazione del LOD di ciascun oggetto costituente il modello stesso.
Ad esempio, se il progetto è nella fase autorizzativa, ovvero ottenimento di pareti e delle autorizzazioni, i modelli dovranno veicolare una qualità e quantità di informazioni tali da poter soddisfare le esigenze di autorità ed enti terzi preposti al rilascio della rispettiva specifica documentazione autorizzativa. Dunque il LOD degli oggetti costituenti tali modelli dovrà essere adeguato a consentire l’estrazione degli elaborati grafici richiesti o delle quantità per la valutazione del computo metrico o dei dati necessari per il calcolo degli indici urbanistici, ecc.. I LOD non sono classificati con numerazione come avviene negli USA o in UK (1, 2, 3 ecc.), ma con l’utilizzo delle lettere dell’alfabeto da “A” a “G”, e il cui significato è il seguente:
LOD A – Oggetto simbolico
LOD B – Oggetto generico
LOD C – oggetto definito
LOD D – Oggetto dettagliato
LOD E – Oggetto specifico
LOD F – Oggetto eseguito
LOD G – Oggetto aggiornato
Il flusso informativo è descritto per via grafica evidenziando l’evoluzione degli stati di lavorazione e approvazione, e con indicazione dei momenti relativi alle verifiche e coordinamento.
Nei Bandi viene richiesto il LOD F, che prevede che gli oggetti esprimono la virtualizzazione verificata sul luogo, dello specifico sistema produttivo eseguito/costruito. Le caratteristiche quantitative e qualitative (quali: dimensione, forma ubicazione, orientamento, costo, etc.) sono quelle specifiche del singolo sistema produttivo del prodotto posato o installato. Sono definiti per ogni singolo prodotto gli interventi di gestione, manutenzione e/o riparazione e sostituzione da eseguirsi lungo il ciclo di vita dell’opera. In questa fase è fondamentale predisporre il diagramma di Gantt per il coordinamento delle attività, che vanno dall’individuazione spaziale dell’opera, le fasi lavorative, il controllo e la manutenzione sull’opera o complesso di opere.
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