In questo articolo-tutorial ti illustriamo come usare RayStudio, il software ufficiale dello Scanner SLAM 3D Eagle, per elaborare, colorare ed esportare i dati acquisiti.
Utilizzabile su sistemi operativi Windows, RayStudio è pensato per la gestione, la visualizzazione e la post-elaborazione dei dati acquisito con lo Scanner SLAM 3D Eagle: ti illustreremo come installarlo, configurarlo correttamente e sfruttarne le principali funzionalità operative.
RayStudio permette di ottenere nuvole di punti dettagliate e realistiche, perfette per analisi geospaziali, topografiche o per modellazione 3D, con esportazione in formati come LAS, PCD e PLY.
Il software è disponibile gratuitamente: per scaricarlo non dovrai far altro che cliccare qui.
Installazione del software e requisiti di sistema
Per utilizzare RayStudio in modo fluido e stabile, è importante disporre di un computer adeguato. Il software è compatibile con i sistemi operativi Windows di ultima generazione.
Requisiti consigliati
Si consiglia un computer dotato di processore Intel Core i7, 64 GB di RAM e scheda grafica NVIDIA RTX 4060 con 16 GB di memoria video. Questo garantisce prestazioni ottimali anche con progetti complessi.
Requisiti minimi
Il software funziona anche su configurazioni meno potenti, come un Intel Core i7 con 32 GB di RAM e una GPU NVIDIA RTX 3060 da 12 GB, ma alcune elaborazioni potrebbero richiedere più tempo.
Download e installazione
Scarica qui il Software: Una volta ottenuto il file di installazione, fai doppio clic e segui la procedura guidata cliccando su “Avanti” fino al completamento.
Avvio del software e download dei dati
Una volta avviato RayStudio, ti troverai nella schermata iniziale.
In alto a destra troverai le icone per organizzare la visualizzazione dei progetti:
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Modalità vista (View mode to display thumbnails on the home page) per visualizzare le miniature nella home page
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Modalità elenco (List mode to display more pieces of data) per visualizzare più dati
in basso a sinistra, invece, sono presenti i comandi per aprire il file di Progetto (Open Project) ed avviare la trasmissione dei dati (“Transmission”).
Il download dei dati è possibile in due modalità: tramite chiavetta USB oppure con connessione Wi-Fi diretta al dispositivo Eagle.
Nel primo caso, è sufficiente esportare i file sulla chiavetta direttamente dal dispositivo e poi trasferirli sul PC.
Nel secondo caso dovrai attivare la connessione Wi-Fi sull’Eagle.
Successivamente dovrai cerca la rete “Rayzoom G100” sul PC (password: 12345678) e connetterti ad essa. Quindi collega RayStudio al dispositivo dalla schermata di trasferimento dati.
Una volta connesso, potrai vedere i file disponibili e scaricarli con un semplice clic.
Importazione e interfaccia principale
Dopo aver scaricato i dati, apri i file locali dal tuo PC per iniziare la lavorazione.
L’interfaccia principale di RayStudio ti offre l’accesso a tutte le funzionalità disponibili, dalla colorizzazione delle nuvole di punti alla generazione di modelli panoramici.
Nella sezione “Informazioni account” potrai consultare i dettagli del tuo profilo e i servizi attivi.
Lavorare con i dati: colorizzazione, gaussian splatting e stitching
Dati di base
Accedendo alla sezione “Basic Data” potrai visualizzare i dati acquisiti e scegliere l’elaborazione da effettuare. Alcune informazioni sono nascoste per impostazione predefinita, ma puoi attivarle cliccando sull’icona dell’occhio accanto ad ogni elemento. Tra queste “Elabora i dati della Nuvola di Punti” (Solved point cloud data), “Traccia il percorso della Traiettoria” (Shooting the course of the trajectory), “Rimuovi il rumore dalla Nuvola di Punti” (Point Cloud Filtering)
Colorize
La funzione “Colorize” permette di aggiungere colore alle nuvole di punti. Dopo la selezione dell’azione, ovvero quella per l’ombreggiatura della Nuvola di Punti, il risultato sarà visibile nell’elenco dati.
Gaussian Splatting
Si tratta di una funzione avanzata per l’elaborazione volumetrica. L’operazione richiede tempo, ma consente di ottenere una resa visiva più realistica. In alto a destra troverai le opzioni per anteprima, download e upload del risultato.
Panorama Stitching
Questa funzione permette di unire più scatti panoramici in un’unica immagine coerente. Una volta elaborato il progetto, il risultato sarà visualizzabile direttamente nella finestra attiva e le foto generate saranno disponibili nella cartella del progetto locale.
Strumenti di modifica
RayStudio ti consente di modificare la nuvola di punti e i modelli mesh. Puoi anche ritagliare parti selezionate utilizzando strumenti di selezione rettangolare o poligonale, decidendo se mantenere o eliminare le aree selezionate. Le modifiche sono reversibili e, se confermate, generano una nuova versione dei dati.
Coordinate geografiche e punti di controllo
Per posizionare correttamente i dati nel sistema di coordinate mondiale (UTM), è necessario conoscere almeno tre punti con coordinate reali. Puoi ottenerle da software come Google Earth Pro.
Configura il sistema UTM in RayStudio da “Strumenti > Opzioni…”, quindi seleziona e inserisci le coordinate cliccando due volte sui punti rilevanti.
Una volta confermati, verrà generato un nuovo set di coordinate georeferenziate.
Chiusura della procedura tra inizio e fine scansione
Per migliorare la precisione, puoi confrontare i dati delle nuvole di punti tra inizio e fine scansione. Dopo aver selezionato i punti desiderati, allinea visivamente le nuvole, quindi clicca su “Applica” per generare i dati corretti. Anche in questo caso, i risultati verranno salvati nella lista dei dati.
RTK: posizionamento ad alta precisione
RayStudio supporta la tecnologia RTK sia con GPS integrato sia con stazioni base esterne.
Nel primo caso, assicurati che il GPS sia attivo durante la scansione.
il file esportato avrà il nome “GPS_XXXXXX.bag”.
Dopo l’importazione, attiva la voce “RTK Configuration” per elaborare i dati.
Con la stazione base, il dispositivo deve disporre di chip RTK e GPS esterno. Accendi la base, collega il controller, e durante la scansione abilita il GPS. Il file esportato sarà “RTK_XXXXXX.bin”. In fase di elaborazione, seleziona il percorso contenente i file .25o e .25p dalla base e avvia il processo.
Esportazione dei modelli
Al termine delle elaborazioni, puoi esportare i tuoi modelli cliccando su “Export” nella sezione “Data Layer List”. Attualmente, RayStudio supporta i formati LAS, PCD e PLY, con l’aggiunta di ulteriori formati in futuro.
Consulta il video per visualizzare i passaggi che ti abbiamo descritto nel Tutorial.