- Cosa cambia per il Calcolo dei Compensi Professionali?
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Il Nuovo Codice degli Appalti ha fortemente modificato il calcolo dei Compensi Professionali relativamente ai Lavori Pubblici ed al metodo di calcolo dell’importo dei servizi di progettazione a seguito della riduzione da tre a due livelli progettuali (viene eliminato il “definitivo”, restano in piedi il progetto di “fattibilità tecnica ed economica” e quello “esecutivo”). Un set di nuove regole che SuperParcelle, il software firmato Analist Group per il calcolo delle Parcelle dei Professionisti, ha già inserito nel suo flusso di lavoro con l’aggiornamento al D.Lgs 36/2023.
Cosa cambia per il calcolo di Compensi Professionali con il Nuovo Codice degli Appalti?
Il processo di calcolo dei corrispettivi si basa su un allegato denominato I.13, che stabilisce le modalità di determinazione per le diverse fasi progettuali.
Le aliquote delle tariffe variano in base alle fasi progettuali e alle condizioni specifiche. Ad esempio, le aliquote relative alla progettazione definitiva sono attribuite al progetto di fattibilità tecnico-economico (PFTE) e possono essere aggiunte a quelle del PFTE in determinate situazioni.
Per quanto riguarda la progettazione esecutiva, le aliquote sono attribuite alla nuova progettazione esecutiva, ma vengono distribuite in modo diverso a seconda che si tratti di un appalto integrato o di un affidamento congiunto delle due fasi progettuali.
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Inoltre, per gli appalti che richiedono l’uso della metodologia Building Information Modeling (BIM), è previsto un incremento del 10% sull’importo totale dei corrispettivi, che deve essere applicato a tutti i servizi e prestazioni oggetto del contratto, prima dell’applicazione delle spese e degli oneri accessori. Il BIM è una rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali di un edificio utilizzata per migliorare la gestione e la progettazione dei lavori pubblici.