Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 per la fatturazione elettronica.
Con la Legge di Bilancio 2018 sono stati introdotti nuovi obblighi in materia fiscale:
- Dal 1° luglio 2018 obbligo di fattura elettronica per:
- Cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori;
- Prestazioni rese da soggetti subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nel quadro di contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con la PA.
- Dal 1° luglio 2018 la scheda carburante è abolita in quanto gli acquisti di carburante da parte di soggetti muniti di Partita Iva devono essere documentati con fattura elettronica. Gli acquisti di carburante fatti al di fuori dell’esercizio di impresa, arte e professione devono essere pagati con carte di credito, bancomat e prepagate, sempre per la tracciabilità della transazione.
- Dal 1° gennaio 2019 sarà abolito lo Spesometro.
- Dal 1° gennaio 2019 la fattura elettronica tra i privati sarà obbligatoria, ma per gli scambi commerciali B2B (Business to Business) tra professionisti e tra imprese muniti di Partita iva. Dal 1° gennaio 2017, grazie al Dlgs 127/2015, la fattura elettronica era diventata facoltativa per le transazioni tra privati. Tutti i privati che entro una determinata data avevano aderito al nuovo metodo di fatturazione hanno beneficiato di consistenti vantaggi fiscali.
La Legge di Bilancio 2018 ha esteso l’obbligo di fatturazione elettronica al B2B in quanto:
- Dal 9 aprile 2018 è arrivata la pubblicazione del decreto di autorizzazione UE alla fatturazione elettronica obbligatoria in Italia.
- Dal 1° luglio 2018 scatta l’obbligo fattura elettronica carburante.
- Dal 1° settembre 2018 scatta l’obbligo di emissione fattura elettronica tra privati per quanto riguarda le fatture emesse in ambito di tax free shopping. L’emissione delle fatture tax free shopping deve essere effettuata dal venditore in modalità elettronica per le cessioni nei confronti di viaggiatori residenti fuori dell’Ue per importi superiori a 155 euro. Questa disposizione è stata fondamentale per rendere completamente digitalizzato il visto doganale da apporre sulla fattura tax free shopping, al fine di ottenere il riconoscimento dello sgravio dell’Iva o del suo rimborso. L’Agenzia delle Dogane, con apposito provvedimento, fornirà informazioni su:
- Corretto funzionamento della fattura elettronica tax free 2018;
- Procedura per la trasmissione al SdI con la possibilità per il viaggiatore di recuperare le fatture di viaggio mediante il numero di passaporto;
- Controllo dei dati del visto doganale in forma digitale da parte di O.T.E.L.L.O. (Online tax refund at exit: light lane optimization).
Fatturazione Elettronica B2B: obiettivi dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate e il Governo, rendendo obbligatoria la fattura elettronica tra privati, mirano a:
- Ridurre l’evasione fiscale, eliminando la possibilità di emettere fatture false, la mancata registrazione della fattura da parte di uno dei due soggetti coinvolti o registrazioni fraudolenti con importi inferiori rispetto all’effettiva transazione.
- Incrementare la semplificazione fiscale.
- Ridurre il numero degli adempimenti fiscali, ottenendo sempre più dati fiscali, si agevolano i contribuenti per le dichiarazioni annuali, le certificazioni uniche, il modello 770 con dati precompilati e quindi già certificati dall’Agenzia delle Entrate.
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