096 – Come ripartire la potenza del generatore in un impianto centralizzato rispetto alla singola unità?

Il caso preso in esame riguarda la redazione dell’APE di un’unità condominiale servita da impianto centralizzato, in particolare la domanda più frequente che ci poniamo è: “Come ripartire la potenza termica complessiva del generatore di tale impianto?”.

La UNI/TS 11300-5 ci viene in aiuto in tale circostanza, difatti stabilisce che la ripartizione del fabbisogno di energia primaria della singola unità è determinata in proporzione al fabbisogno di energia termica utile dell’unità, oggetto di calcolo, in rapporto al fabbisogno di energia termica dell’intero edificio. Quindi per correttezza occorrerebbe effettuare un calcolo dell’intero edificio, ovvero rappresentare l’unità oggetto di calcolo e tutte le altre che compongono l’edificio, prestando particolare attenzione ad associare il medesimo impianto termico, costituito da generatore centralizzato, a tutte le unità.

In TermiPlan, per inserire un impianto centralizzato occorre associare la medesima centrale termica a tutte le unità facenti parte dell’edificio condominiale.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, supponiamo di avere un impianto centralizzato che serva 4 unità immobiliari solo per il servizio di riscaldamento, mentre per l’acqua calda ciascuna unità disponga di impianto autonomo.
La schema logico delle unità è mostrato di seguito:

Unità immobiliare SUB 1
zona termica SUB 1
Impianto riscaldamento: centrale termica condominiale
Impianto acqua sanitaria: centrale ACS SUB 1
Unità immobiliare SUB 2
zona termica SUB 2
Impianto riscaldamento: centrale termica condominiale
Impianto acqua sanitaria: centrale ACS SUB 2
Unità immobiliare SUB 3
zona termica SUB 3
Impianto riscaldamento: centrale termica condominiale
Impianto acqua sanitaria: centrale ACS SUB 3
Unità immobiliare SUB 4
zona termica SUB 4
Impianto riscaldamento: centrale termica condominiale
Impianto acqua sanitaria: centrale ACS SUB 4

Come si può notare dallo schema, la centrale termica associata all’impianto di riscaldamento è sempre la stessa nella zona termica di ciascuna unità; mentre per il servizio di produzione di acqua calda sanitaria è utilizzata una centrale termica distinta e separata (centrale ACS SUB 1, centrale ACS SUB 2, centrale ACS SUB 3 e centrale ACS SUB 4).